Roma bloccata dallo sciopero ma il neo assessore Esposito è già in ferie. Lo scontro con i 5 Stelle: "Cialtroni"

di Alberto Berlini

ll 28 luglio scorso era stato scelto dal sindaco di Roma Ignazio Marino come nuovo assessore ai trasporti in sostituzione del dimissionario Guido Improta, il senatore Pd Stefano Esposito dopo neppure una settimana di amministrazione guadagna la seconda figuraccia.
Se a far saltare dalla sedia gli esponenti dell'opposizione è stata l'assenza alla prima riunione della commissione trasporti del neo assessore per un impegno in Parlamento, a far montare la rabbia è bastato un tweet: proprio nel giorno in cui i romani erano alle prese con l'ennesimo sciopero del trasporto pubblico, l'assessore-senatore amministrava la cosa pubblica dal buon ritiro in Sardegna. A sottolineare il cinguettio traditore è Marcello de Vito, portavoce del Moviemento 5 Stelle al consiglio comunale di Roma.
Nella geolocalizzazione del tweet appare l'indicazione di una nota località di villeggiatura vicina alla Costa Smeralda, San Teodoro. Le ferie per Stefano Esposito non potevano aspettare.

"Siamo ai minimi termini -commenta ad Affaritaliani.it il consigliere 5 Stelle Marcello De Vito - Roma ha una giunta di assessori che lavoreranno part-time e si permettono di andare in Sardegna invece di mettersi al lavoro sui problemi urgenti della città lasciando i cittadini nel loro dramma quotidiano".

E l'assessore Esposito non le manda a dire ai 5 Stelle. Contattato da affaritaliani.it replica: "Non perdo tempo con i cialtroni. Ero a Roma fino a ieri (venerdì, ndr) Ho già rinunciato ad una settimana di vacanze, e godersi le ferie non è mica una colpa. Anzi comunichi loro che ci resterò fino al 22 agosto. Se il movimento 5 stelle vuole elaborare proposte che possano migliorare la situazione della città sarò pronto ad ascoltarle".