Roma cambia colore, notti buie addio. Acea rivoluzione led: conto da 47 milioni - Affaritaliani.it

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Roma cambia colore, notti buie addio. Acea rivoluzione led: conto da 47 milioni

A fronte di un investimento di 47,5 milioni di euro, con l'illuminazione a led il Comune di Roma risparmierà all'incirca 200 milioni di euro in 10 anni. È quanto dichiarato dall'amministratore delegato di Acea Illuminazione pubblica Spa, Paolo Fioroni, nel corso della Commissione capitolina Lavori Pubblici.

Il piano led è "la madre di tutti i progetti": saranno da sostituire 190mila corpi illuminanti su strade, parchi e gallerie. Si parla quindi di "circa 250 euro a corpo illuminante", ovvero il prezzo "più basso praticato in Italia rispetto ad una sostituzione di questo genere". Un costo "chiavi in mano - ha precisato Fioroni - compresa la fornitura del corpo illuminante, l'installazione e lo smaltimento del vecchio". Inoltre, i corpi illuminanti "sono garantiti per 10 anni" e, in caso di guasto, "verranno sostituiti senza alcun onere aggiuntivo per il comune". Si tratta di un'illuminazione "uniforme" che garantisce anche "una migliore visibilità notturna", rispetto al sistema attuale, "ora, infatti, tra un palo e l'altro ci sono delle zone buie", ha sottolineato Fioroni, mentre con il led "la strada sembra la pista di un aeroporto. È un'illuminazione di grande qualità e a basso impatto ambientale".

In merito agli aspetti burocratici alle tempistiche, "abbiamo già siglato a novembre una bozza di contratto con il Comune di Roma - ha spiegato Fioroni - a cui è seguita una determina di giunta ed ora siamo in attesa di firmare il contratto definitivo". Attualmente, però, "dove era necessaria la sostituzione", sono già stati installati circa "5mila corpi illuminanti a led - ha precisato Fioroni - 1500 li stiamo installando in questi giorni, sostituendo il vecchio con il nuovo". Per quanto riguarda invece l'illuminazione cosiddetta "artistica", a servizio dei monumenti, "si tratta di circa 20mila corpi illuminanti che saranno oggetto di un secondo intervento che prevede anche la riprogettazione degli impianti".

Per partire con il piano di sostituzione, però, c'è bisogno di uno stanziamento iniziale pari a "10 milioni di euro - ha spiegato Maurizio Menichelli del SIMU (Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana) - Fondi che ci sono, ma risultano vincolati all'alienazione di alcune controllate del comune. Abbiamo chiesto la modifica della voce di bilancio e stiamo aspettando". L'ad di Acea IP Spa ha auspicato quindi "di poter riuscire a partire a settembre".

"La bozza di contratto siglata a novembre prevede 18 mesi di realizzazione, ma contiamo di farlo in un tempo minore". Fioroni ha sottolineato che per il Comune di Roma ci sarà "un risparmio garantito del 60% rispetto alla cifra attualmente pagata come costi di energia elettrica (32 milioni l'anno). Si parla, quindi, di un risparmio che si aggira attorno ai 18 milioni di euro l'anno".