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Roma
Roma campione d'Europa, almeno per il gelato. Complice il “mandarino”

Il gelato romano è campione d'Europa, complice il “mandarino tardivo” che ha trionfato conquistando i palati della giuria del “Gelato festival” e sbaragliando tutti gli altri concorrenti. Il mago del cono è Eugenio Morrone, titolare della gelateria “Il Cannolo siciliano” di piazza Malatesta, e membro dell'Associazione Italiana Gelatieri di Claudio Pica.

Per festeggiare, degustazione gratis per tutti i golosi venerdì a partire dalle ore 16 al Cannolo Siciliano, nella zona del Pigneto.
La frase che presentava il gusto “mandarino tardivo” recitava: “la sublimazione del gusto di un frutto del mediterraneo, acceso dalla fresca esplosività creata ad arte dalla maestria di un grande gelatiere e dall’alchimia degli ingredienti di una terra meravigliosa”.Questa definizione artistica, esplicita poeticamente cos’è questo gusto fresco ed unico, ottenuto con mandarini raccolti quando la stagione è praticamente conclusa e che incamerano così tutto il sapore che poi viene “premuto” (non spremuto) affinchè non si perda nulla delle proprietà nutritive dei mandarini.
Ma Eugenio Morrone, che aveva già vinto la tappa romana, produce anche un gusto al pistacchio davvero unico, prodotto con veri pistacchi di Bronte lavorati a mano.

Il secondo posto del Festival del Gelato, che ha toccato anche varie località in Europa, se l’è aggiudicato Guido Cortese della gelateria U Magu di Pietra Ligure (SV) con il gusto Pinolo alla Ligure. Medaglia di bronzo per Gabriele Scarponi della gelateria Ara Macao di Albisola (SV) con il gusto Tropical Basil, anche lui iscritto all’Associazione Italiana Gelatieri.
Il Premio ‘Alberto Pica’ è stato conferito dal Presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, Nicola Netti a Santo Palumbo, della gelateria Cremeria Rossi di Milano, Lombardia.

 

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