Roma

Roma, caos bus in periferia: secondo giorno di sciopero della Roma Tpl

Soppresse 56 linee e 23 a singhiozzo: ormai è emergenza trasporti

Secondo giorno di protesta degli autisti della Roma Tpl: soppresse 56 linee, 19 servite a singhiozzo e 23 in esercizio regolare. La periferia di Roma è di fatto senza servizio di trasporto. E alle 14 gli autisti esasperati si sono dati appuntamento in Campidoglio per una manifestazione di protesta.

 


Ecco il testo di una lettera aperta ai romani per spiegare le ragioni della protesta.

Lettera aperta degli autisti Roma TPL ai cittadini romani
I Cittadini Utenti devono sapere e conoscere la situazione in cui si trova il servizio di trasporto romano in particolare quello periferico!
Nonostante il Comune di Roma trasferisca i fondi regolarmente pattuiti con il contratto di servizio, il personale delle aziende Consortili non vengono regolarmente stipendiati ,questa situazione provoca un disagio economico non indifferente, oltre al fatto che a tanti lavoratori non vengono regolarmente versate le rate dei mutui, prestiti destinate alle banche e/o Finanziarie rendendoli di fatto “morosi” nonostante vi sia il contratto di servizio stipulato nel 2010 che impegna e obbliga la Roma Tpl Scarl pena la Revoca dell’appalto a rispettare le norme contrattuali!
Gli autisti della Roma Tpl subiscono “angherie “ dai datori privati non sono rispettati i contratti sottoscritti, vengono comandati autisti in turni di 10/12 ore con ciò che ne può conseguire in merito alla sicurezza personale e degli Utenti che sono trasportati, in quanto la lucidità, lo stato psicofisico, viene meno dopo ore di guida in situazioni di traffico come quello romano.
Ad oggi i dipendenti non percepiscono lo stipendio da mese di febbraio a causa della negligenza aziendale che non paga regolarmente i contributi, e questo determina un ritardo nel ricevimento del mandato di pagamento del Comune, che per legge non può emetterlo senza il Durc ( documento che attesta i versamenti contributivi)
I lavoratori in lotta chiedono: il Pagamento Diretto degli stipendi da parte del Comune la Revoca dell’appalto alla Roma Tpl per inadempienza alle norme sottoscritte nel contratto di servizio con il Comune 2010/2018 il rispetto della parte riguardante l’integrazione economica CCNL 2004
Cittadini, Utenti dobbiamo fare fronte comune chiediamo la vostra Solidarietà contro chi scarica sui lavoratori sui Cittadini Utenti l’incapacità di gestione di un servizio di trasporto con cui vorrebbe fare profitto.
QUESTO E’ IL PRIVATO!
Roma 8 MAGGIO 2017 Comitato Autisti Roma Tpl scarl