Roma

Roma, caos certificati sportivi: studi medici presi d'assalto. Appello Fimmg

La Federazione dei medici di famiglia ricorda: "Non necessari per l'iscrizione a scuola"

Caos certificati sportivi, studi medici presi d'assalto da genitori. Sale d'attesa paralizzate, ma la Fimmg Lazio rivela: "Non è obbligatorio per l'iscrizione scolastica".

 

Ore di paziente fila nello studio del medico, corse e code infinite, ma è tutto inutile. A seguito della pioggia di richieste che sta paralazzando la Capitale, interviene la Federazione dei medici di famiglia per chiarire il caos intorno al certificato d'idoneità sportiva. La Fimmg spiega così in una nota: "“non serve alcun pezzo di carta per la semplice attività di educazione fisica. Sono certificati utili solo per chi fa attività extracurriculare, gare o tornei d'istituto”.

Per questo la rappresentanza dei professionisti sanitari ha anche inviato una lettera al provveditorato, per specificare gli ambiti in cui questa certificazione si rende necessaria, ossia: per attività parascolastiche che vanno oltre gli orari scolastici, e che mirano alla partecipazione a gare e campionati, oppure nel caso di giochi della gioventù o giochi sportivi studenteschi, organizzati con fasi provinciali e regionali. Ma il modulo dev'essere fornito direttamente dalla segreteria scolastica che lo richiede, debitamente compilato, in cui si specifica chiaramente per quale tipo di attività si richiede la certificazione.


Insomma, in seguito al boom di richieste i medici di famiglia rispediscono al mittente la richiesta, sperando di liberare le sale d'attesa congestionate dai fiumi di carta.