Roma

Roma Caput Polline. Un atlante per l'allergia

L’Atlante del polline delle principali specie allergiche d’Italia è stato presentato presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza in occasione del "Mediterranean Palynology Symposium", un confronto internazionale con esperti provenienti da tutto il mondo.

Il volume inaugura "Ambiente Aerobiologia e Allergia" collana scientifica diretta da Augusto Arsieni, Allergologo e Immunologo (Brindisi) e Alessandro Travaglini responsabile del Centro di monitoraggio aerobiologico dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Esperti studiosi che, tra l’altro,  firmano il libro con Maria  Antonia Brighetti collaboratore del Centro di Monitoraggio Aerobiologico di Roma Tor Vergata e Francesco Vinciguerra esperto di microscopia ottica e di tecniche di laboratorio biologico e citodiagnostica presso Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.
L’Atlante del polline delle principali piante allergeniche d’Italia nasce dall’idea di realizzare uno strumento di supporto per il riconoscimento delle diverse tipologie di granuli pollinici presenti sui vetrini di campionamento aerobiologico. Il libro è strutturato sostanzialmente in tre parti. La prima,  introduttiva, è incentrata sulla descrizione della morfologia pollinica, con schemi e figure, che dovrebbero favorire il riconoscimento delle diverse tipologie di polline e uno schema costruito come chiave dicotomica che si prefigge di favorire l’identificazione dei granuli osservati.
La seconda comprende le diverse schede descrittive che illustrano 46 famiglie e 134 taxon botanici, tra generi e specie.
“In ciascuna scheda – spiega Alessandro Travaglini – è riportata  la descrizione del taxon e del granulo corrispondente, con relativa documentazione iconografica. I granuli pollinici sono stati raccolti da specie identificate con certezza e fotografati dopo l’allestimento di vetrini di microscopia utilizzando per la colorazione gelatina glicerinata con fucsina, come descritto nel metodo standardizzato. Le misure dei granuli sono state ottenute effettuando misurazioni ex novo. L’identificazione delle specie e l’allestimento dei vetrini sono stati realizzati dagli stessi autori, presso il laboratorio di Aerobiologia dell’Università di Roma Tor Vergata”.
La terza comprende apparati di indispensabile consultazione con la tabella di distribuzione spontanea delle diverse specie sul territorio nazionale, un glossario botanico e uno palinologico.

Racchiuso in una elegante veste grafica è il frutto della collaborazione di studiosi appassionati, di diversa formazione ed esperienza professionale, uniti dal piacere della ricerca e dal comune obiettivo della condivisione dei saperi. Spirito che è alla base dei principi statutari dell’Aisai, Associazione Italiana Specialisti Allergologi-Immunologi che ha voluto patrocinare la pubblicazione che, grazie all’accurata documentazione fotografica, potrà rivelarsi utile ai medici allergologi e agli stessi pazienti allergici al polline nell’individuazione delle specie responsabili di allergia, almeno nella fase antesica. Una pubblicazione che si rivolge tanto agli studenti dei corsi di Aerobiologia e di Allergologia presenti nelle università italiane, quale indispensabile strumento di formazione, ma anche agli operatori dei centri di monitoraggio aerobiologico presenti sul territorio nazionale.