Roma
Roma, caso disabile: salta la dirigenza al distretto di polizia di Primavalle
Saranno sostituiti i vertici del distretto da cui partì la squadra di poliziotti coinvolta nel caso di Hasib Omerovic
Un nuovo dirigente e un nuovo vice si insedieranno nel distretto di Polizia a Primavalle, la stazione da dove provenivano gli agenti che lo scorso 25 luglio hanno fatto irruzione nella casa del rom sordomuto precipitato dalla finestra durante la perquisizione.
La disposizione arriva dal Dipartimento di Pubblica sicurezza e prevede l'insediamento immediato di un nuovo Dirigente e di un nuovo vice dirigente nella stazione di Polizia messa al centro delle indagini nel caso di Hasib Omerovic, il rom precipitato dalla finestra dopo una perquisizione senza mandato di quattro agenti.
Le indagini su quattro poliziotti, i punti oscuri
Lo scorso 25 luglio, quattro poliziotti della stazione di polizia di Primavalle, entravano in casa Omerovic e stando al racconto della sorella che era sola in casa con il fratello e unica testimone oculare della storia, al seguito di una colluttazione, Hasib è precipitato dalla finestra di camera sua. Il volo di almeno 8 metri ha mandato il rom in coma per più di 50 giorni e in casa sono stati trovati un manico di scopa spezzato e delle lenzuola insanguinate. Nel momento dello schianto che è quasi costato la vita al 36enne, ci sarebbero stati altri quattro poliziotti che avrebbero chiamato i soccorsi per portare Hasib in ospedale. Tuttavia, l'ombra avvolge la dinamica: dalla mancanza del mandato di perquisizione al motivo della colluttazione; dagli otto agenti per fare un controllo al fatto che nessun superiore sarebbe stato avvertito; fino al referto medico di Hasib, ai tre interventi chirurgici a cui è stato sottoposto e ai segni di violenza ritrovati in casa. Da chiarire resta anche quel post su Facebook, subito rimosso dopo l'accaduto, che pochi giorni prima di quel 25 luglio denunciava Hasib come un molestatore e metteva in guardia i cittadini del quartiere dal 36enne, una dinamica su cui le visioni dei vicini si sono divise. Le indagini continuano e sono quattro gli agenti di polizia che gli inquirenti stanno sentendo a verbale per fare luce su quanto successo a casa Omerovic quel 25 luglio. Centrali da chiarire in questa fase delle indagini, sono la compatibilità delle ferite riportate da Hasib con il rapporto redatto dagli agenti, che parla dell'autonoma scelta di buttarsi da parte del 36enne, e il reale motivo che ha portato alla perquisizione senza mandato. Le indagini procedono per tentato omicidio e la relazione di servizio è stata acquisita per gli accertamenti, senza esclusione di altri reati tra cui la dichiarazione del falso.
Il cambio di dirigenza al distretto di Primavalle
Intanto, il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha disposto l'avvicendamento del Dirigente e del vice dirigente della stazione di polizia coinvolta nel caso Omerovic e due nuove figure al vertice assumeranno gli incarichi immediatamente. Il cambio annunciato – dichiarano dal Dipartimento - si è reso necessario al fine di consentire una riorganizzazione delle attività e al fine di ristabilire un clima adeguato all'interno del Distretto.