Roma

Roma, cemento sulle periferie: l'Anello Verde della Raggi “asfalta” i parchi

La Giunta M5S approva una serie di progetti green per la città. Ma il piano dell'assessore Montuori fa fuori Roma Est: per il quadrante nuove colate di cemento

Nuove colate di cemento sulle periferie di Roma: l'Anello Verde, il piano per una città “green” di Virginia Raggi e del fido assessore all'urbanistica Montuori, “asfalta” i parchi del quadrante Est della città. Tagliate fuori dal restyling dei sogni M5S zone come Centocelle ed Quadraro nonostante una mozione pentastellata del 2018 promettesse la creazione di una nuova “cintura verde”.

Una mossa kamikaze quella di Raggi & Co., capaci di conquistare il Campidoglio nel 2016 grazie ai voti delle periferie e dopo quasi cinque anni rimaste ritrovarsi con la situazione capovolta. Con la recente delibera di Giunta Capitolina n. 143 del 17.7.2020 la Giunta Raggi ha approvato le “Linee Guida per lo Schema di Assetto Generale dell’Anello Verde”, proposto dall’assessore all’Urbanistica Luca Montuori, finalizzato alla “riqualificazione sostenibile dell’anello ferroviario e del settore orientale del territorio di Roma Capitale”. “L’Anello Verde sintetizza una serie di progetti già in corso con idee che guardano alla città del futuro e si interroga su come integrare il sistema ambientale che corre lungo l'anello ferroviario all’interno della struttura di un quadro urbano che vede la città come un grande schema di relazioni aperte con il mondo esterno. In questo quadro l’interazione con i cittadini e le realtà territoriali è fondamentale per permettere a questo progetto di integrarsi nel modo migliore nei diversi luoghi con l’obiettivo di realizzare anche concretamente una nuova mappa in continua evoluzione di questa parte di città che contenga l’identità di chi la vive” spiegava l'assessore Montuori.

In queste linee guida approvate però vengono tagliati fuori dal progetto green M5S quadranti della città fortemente bisognosi di un nuovo polmone verde. La Delibera dell’Anello verde infatti esclude dal proprio ambito territoriale il Comprensorio storico-archeologico Tor Tre Teste, Mistica e Casa Calda, e riduce l’estensione del Parco archeologico di Centocelle. Così facendo Raggi e Montuori riescono nell'impresa di autocontraddirsi: con la mozione n.60 del 31.5.2018 infatti, approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina, il M5S prevedeva la realizzazione di una estesa Cintura verde costituita da ampi parchi nel settore orientale di Roma Capitale. Questa avrebbe dovuto comprendere ben sei parchi, titti fatti fuori dalla delibera sull'Anello Verde: il Parco archeologico Tiburtino, il Parco Prenestino ex Snia Viscosa, il Parco archeologico Serenissima, il Parco Labicano, il Parco archeologico di Centocelle ed il Parco archeologico Alessandrino nella Tenuta della Mistica. Tutti parchi progettati, approvati o prescritti da specifici provvedimenti di tutela che poi non sono stati realizzati oppure lo sono stati solo in minima parte.

Ma le sorprese per la zona Est di Roma non finiscono qui. Come spiega l'associazione Italia Nostra in una nota, “la Delibera dell’Anello Verde individua con precisione chirurgica le cubature previste dai Piani Particolareggiati Tiburtino, Casilino e Quadraro ma non ancora realizzate, attribuisce loro dei 'diritti urbanistici acquisiti', e ne prevede lo spostamento nelle aree ferroviarie di Trastevere, Tuscolana e Ostiense, quindi con cubature 'a saldo zero'. L’individuazione delle cubature da trasferire prosegue, quindi, il metodo disastroso delle cosiddette 'compensazioni' che aggiunge cemento a cemento sempre nei quartieri della periferia. La legittimità dei 'diritti acquisiti' è stata contestata subito da Italia Nostra Roma. Infatti alle cubature trasferite nelle aree ferroviarie dismesse si aggiungono quelle che chiederà chiaramente FS”.

In pratica niente riqualificazione urbanistica, ma seria possibilità di vedersi cadere davanti nuove colate di cemento. Per questo motivo Italia Nostra Roma “sollecita quindi l’Amministrazione di Roma Capitale a provvedere ad una vera riqualificazione urbanistica della periferia orientale della città finalizzata al recupero dell’intero settore, in coerenza con quanto votato all’unanimità dall’Assemblea Capitolina nel 2018”.

SCARICA e LEGGI la delibera di Giunta sulle linee guida dell'Anello Verde

SCARICA e LEGGI la mozione M5S con cui annunciava nuovo verde per Roma Est