Roma, centrodestra terremotato rilancia. Piattaforma futuro, mistero svelato

Centrodestra, la parola d'ordine è ricostruire. Come se le elezioni di primavera fossero state un terremoto che nel Lazio ha travolto una intera classe dirigente con Lega e Fdi a fare da osservatori esterni.

Finite le scosse telluriche, il “nuovo oggetto” si chiama Piattaforma Futuro e vede insieme Stefano Parisi con le sue energie per l'Italia, i forzisti di Antonello Aurigemma e i centristi di Massimiliano Maselli. “L'obiettivo – spiega Parisi – è rilanciare l'iniziativa popolare e liberale. Nel Lazio Zingaretti ha un accordo di maggioranza con il Movimento Cinque Stelle che stringe in una morsa il Lazio e che sta portando al disastro della sanità al blocco di qualsiasi iniziative sui rifiuti. E ora serve una reazione forte anche fuori dal Consiglio regionale, partendo dagli amministratori locali”.

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E nella “piattaforma”, i tre dell'area liberale e popolare, ambiscono a far entrare tutti gli amministratori locali per creare una massa critica di opposizione e per recuperare quel rapporto col territorio umiliato dalle liste elettorali, scritte nelle stanze romane dei bottoni. Ecco, chiudere le stanze di comando e restituire parole ed energia a sindaci, consiglieri e attivisti dei piccoli Comuni della Regione. E dopo Roma e il Lazio, i “piattaformisti” promettono di andare in tutte le regioni d'Italia.

Le performance della piattaforma verrano svelate alle 17,30 nella sala Tirreno della Regione Lazio. Quasi in un gioco perverso al piano terra della sede della Giunta l'opposizione a Nicola Zingaretti riaffila le armi. Una piattaforma da tenere sotto controllo. I lavori saranno trasmessi in diretta a partire dalle ore 17.

Info e dettagli sul progetto su www.piattaformafuturo.it