Roma

Roma: chiamò 112 per compagna in fin di vita, arrestato per maltrattamenti

All'arrivo dei soccorsi la donna, piena di lividi sul corpo, è stata trovata morta

Un uomo è stato arrestato per maltrattamenti sulla compagna, trovata morta dentro casa dai medici del 112. I soccorsi erano arrivati dopo che l'uomo stesso li aveva chiamati per segnalare la crisi respiratoria della donna.

Dai primi rilievi svolti sul cadavere sembrerebbe che l'uomo abbia inflitto delle ferite alla compagna anche poco prima dell'arrivo del personale sanitario.

Le indagini

La scorsa settimana, in zona San Paolo, un uomo ha chiamato il 112 per avvertire della crisi respiratoria della sua compagna. All'arrivo degli operatori sanitari la donna era già morta e con evidenti lividi su tutto il corpo. Grazie al lavoro congiunto degli agenti della IV sezione della squadra mobile, specializzati nel contrasto ai reati di violenza di genere, gli operatori dell’XI distretto di porta San Paolo con la polizia scientifica è stato ricostruito il rapporto che vi era fra l'uomo e la compagna, basato su minacce e violenze fisiche e psicologiche frequenti negli ultimi mesi. Alla luce dell'analisi svolta sul corpo della donna e alle informazione acquisite, i militari hanno arrestato l'uomo in flagranza, per il delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi. Il gip del tribunale di Roma ha confermato il fermo e disposto la misura cautelare del carcere.