Roma

Roma, “città razzista che fa paura”. Donna e con la pelle nera, il racconto

di Riziero Ippoliti

Ha 22 anni e viene dalla Colombia: “Io mio non è un Paese tranquillo, qui insultata sul bus per la mia pelle. Le stazioni del metrò sono pericolose”

Viene dalla Colombia, ha 22 anni e a Roma studia Giurisprudenza e lavora come fotomodella. E' una delle tante ragazze sole che ha scoperto la paura di muoversi in città e anche il “razzismo” per via della sua pelle nera. “Roma dunque fa paura? “Si soprattutto sugli autobus e nelle stazioni”.

Nicoll Fajardo. Nicoll è una fotomodella colombiana che si è trasferita a Roma nel 2020. “Sono arrivata in Italia per turismo – racconta - ma poi è scattato il covid e sono rimasta intrappolata». Costretta a rimanere in Italia a causa del covid, Nicoll si è iscritta all’università e ha deciso di restare qui, continuando a fare il suo lavoro, professione che esercitava già nel suo Paese.

Lei è una ragazza colombiana che vive a Roma. Le sembra una città sicura?

“Dipende. Io vengo da un Paese pericoloso e quindi pensavo che lo fosse. È certamente più tranquilla, ma mi sono successe delle cose che nel mio Paese non erano mai accadute. È una città più tranquilla, ma succedono delle cose e c’è pericolo. Magari in certe ore della notte e in certe zone. Se sei una ragazza sola di notte, ti può succedere qualcosa”.

Le donne devono avere paura?

“Di giorno non posso rispondere né sì né no. Non penso che sia al 100% sicura, né insicura. Magari giri con il tuo cellulare e le tue cuffiette e non ti succede niente, mentre in Colombia potrebbe succederti qualcosa anche di giorno. Ma di notte Roma non è molto sicura”.

 

Il vero pericolo dunque è la notte?

“Sì. Può succedere qualcosa anche di giorno e non solo alle donne. Però penso che per una donna, di notte, sia molto più pericoloso, anche sui mezzi pubblici, soprattutto negli ultimi tempi in cui sono successe tante cose”. 

Ha parlato degli ultimi eventi. Ha sentito parlare dello stupro avvenuto al Policlinico? Cosa ne pensa?

“Ho letto di questa notizia. Sono rimasta stupita, perché è successo mentre questa ragazza faceva il suo tirocinio universitario. Questo vuol dire che non puoi sentirti sicura neanche in un posto del genere, con persone professioniste. Lo stupro è avvenuto nel posto che quella ragazza meno si aspettava. Mi ha davvero scioccata questo fatto”.

Ha paura di uscire da sola?

“Sì ho paura ad uscire di notte da sola, perché le cose che mi sono successe, per esempio le molestie, sono avvenute sempre di notte e nei mezzi. Gira gente strana di notte, che approfitta del buio, per fare le proprie cose”.

Può raccontare un episodio che l'ha coinvolta direttamente?

“Per esempio quello che mi è successo una settimana fa. Non era di notte, ma è comunque una cosa che mi è rimasta impressa. Ero sull’autobus e un senzatetto è salito e si tolto i pantaloni. L’autobus non era vuoto, c’erano altre persone, c’erano dei bambini. Nessuno diceva nulla, finché un ragazzo non si è rivolto all’autista che l’ha fatto scendere”. 

Secondo lei ci sono quartieri più pericolosi di altri?

!Penso soprattutto le zone dove ci sono le stazioni della metropolitana. Per esempio Termini di notte è molto più pericolosa della zona del Colosseo!. 

Secondo lei Roma è una città razzista?

“Sì, purtroppo!.

E' mai stata vittima di episodi di razzismo?

Sì. L’ultima volta è stata ieri, sull’autobus. Sono saliti dei ragazzi di 16 o 17 anni. E questi hanno cominciato a dire: “Quanti neri in Italia! Che palle! Qualcuno dovrebbe mandarli via!”. Era riferito a me, visto che ero l’unica persona di colore sull’autobus”.

Pensa che con il nuovo governo di centrodestra potrebbe cambiare qualcosa?

Mi sono informata un po’ sulla politica italiana. Non credo che il nuovo Governo farà miracoli. Non li hanno fatti finora, non penso quindi che faranno chissà cosa. Però molte persone pensano che Giorgia Meloni sia come un dio, ma secondo me non è vero. Può essere che non cambi nulla, o che cambi qualcosa. Ma non è che da un momento all’altro si potranno mandare via gli extracomunitari. Non è così facile”. 

Giorgia Meloni è la nostra prima Presidente del Consiglio donna. Secondo lei avere per la prima volta una donna al governo potrà far cambiare queasto Paese?

“Secondo me sì. Anche se non sono dalla sua parte, penso che lei sia molto intraprendente e ha il sostegno di gran parte della popolazione. E se è così, un motivo ci sarà. L’ho sentita parlare e penso che sia una donna che può arrivare a fare qualcosa. Io sono contraria alla sua ideologia, ma molte persone in Italia la pensano come lei. Quindi, avendo il consenso di così tante persone, può anche essere che cambi qualcosa e che faccia le cose che ha promesso. Per ora, non ci resta che vedere cosa succederà”.