Roma
Roma, commercianti in piazza contro abusivi e degrado: “Categoria esasperata"
Commercio, mobilitazione generale dei commercianti romani contro abusivismo, emergenza rifiuti e degrado: “ A rischio imprese e posti di lavoro”
Commercianti romani in piazza per manifestare contro rifiuti, abusivismo e degrado. Esercenti e cittadini uniti giovedì 10 maggio in un'Assemblea Pubblica: “Categoria esasperata”
Fiepet-Confesercenti, Lupe, Assoristoratore e Aeper guidano la rivolta dei commercianti romani contro l'amministrazione M5S. La categoria si compatta per chiedere ad alta voce deroghe e regolamenti da rivere sul centro storico della Capitale, sicurezza e direttive continue. "Hanno invocato misure decise contro l'abusivismo e il degrado che stanno mandando a fondo una categoria che riveste un ruolo di grande importanza nei delicati equilibri della capitale e danno una immagine negativa della città di Roma", si legge in una nota. È il presidente Fiepet Confesercenti di Roma Claudio Pica a chiamare a raccolta i romani alla manifestazione di giovedì 10 maggio, in piazza della Bocca della Verità, al grido di "#UnitiSiVince". Uno slogan rilanciato da locandine e manifesti appesi ovunque nel centro storico della Capitale, che recitano "Cittadini, clienti, turisti, siamo dalla vostra parte". Un grido d'aiuto non solo diretto alle istituzioni ma anche ai cittadini, chiamati ad accogliere l'appello.
Al centro delle richieste regole semplici, efficaci e la lotta all'abusivismo. Le uniche misure valide per evitare la crisi e la fuga di moltissimi commercianti già pesantemente penalizzati ed in difficoltà. "L'amministrazione del Comune di Roma sta conducendo, da un decennio, un attacco contro la categoria dei pubblici esercizi con piani di massima occupabilità e con provvedimenti che hanno stravolto l'occupazione di suolo pubblico - si legge nella locandina - mettendo a rischio posti di lavori e lo sviluppo delle imprese".