Roma, compra il silenzio dell'amante per 70 mila euro. Uno “stipendiuccio”
Donna albanese ricatta per anni un commerciante romano di Villa Bonelli
Il silenzio di un'amante? Per comprarlo un 70enne romano, ricattato dal 2014, ha sborsato qualcosa come 70 mila euro, corrispondenti più o meno ad uno stipendio da 1200 euro al mese.
Lei, l'ex amante, lo ha tormentato con la minaccia di raccontare tutto alla moglie, sino a quando, lui, il traditore non ha preso coraggio ed è andato dai carabinieri.
Succede a Villa Bonelli, la collina vip costruita sopra il quartiere popolare della Magliana. Lui è un 70enne, all'epoca de tradimento un brillante over 60enne di professione commerciante che si invaghisce della donna e inizia con lei la relazione. Poi, nel 2014, l'epilogo: la storia costruita su false promesse, fughe da casa a tutte le ore e rapporti consumati con la paura di essere scoperto, finisce. L'uomo decide di chiudere così: dalla mattina alla sera.
La donna non ci sta e inizia l'operazione ricatto che si protrae per anni. Uno stipendiuccio e il silenzio è garantito. La scorsa settimana l'epilogo: stanco delle richieste, il commerciante raggiunti i 70 anni di età calcola che è meglio passare per vittima di un'estorsione agli occhi della moglie che continuare ad essere ricattato. E così va dai carabinieri della stazione di Villa Bonelli.
In sede di denuncia, l’uomo ha riferito che dalla fine della loro relazione ha corrisposto alla donna una somma complessiva di circa 70mila euro. Quando la vittima ha tentato di spiegare alla donna di non essere più in grado di far fronte alle sue richieste, lei lo ha nuovamente minacciato di spifferare tutto alla moglie.
A quel punto i carabinieri hanno fatto concordare un appuntamento per la consegna della somma pattuita e al rendez vous si sono presentati anche loro: a consegna avvenuta, i militari sono entrati in azione bloccando la 48enne e recuperando la somma di denaro. L’amante “ferita” è stata rinchiusa nel carcere di Rebibbia.
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