Roma
Roma, “coperte dei clochard gettate nei cassonetti”: Ama e vigili sotto accusa
Alla richiesta di spiegazioni, la risposta: "È una direttiva dell'amministrazione". La polemica
Coperte e giacche dei clochard gettate nei cassonetti: Ama e Polizia Locale finiscono sotto accusa. Dopo la vicenda del vicesindaco leghista di Trieste esplode un nuovo caso contro i senzatetto, oggi più che mai alle prese con l'emergenza freddo.
"È una direttiva dell'amministrazione pubblica". Con queste parole uno dei vigili avrebbe giustificato il gesto, più che mai violento e scellerato se consideriamo le temperature gelide della Capitale. La denuncia del crudele atto contro i senzatetto di San Lorenzo arriva da Rinaldo Sidoli, segretario di Alleanza Popolare Ecologista, che in una nota attacca: "La Raggi da una parte sponsorizza l'accoglienza anti freddo per i senzatetto con animali a seguito e dall’altra ordina di gettare le coperte dei clochard. Una vergogna assoluta. Un'azione indegna e vigliacca di chi dimentica l’umanità nel nome del decoro. L’emergenza rifiuti a Roma non è causata da chi è rimasto indietro, ma dalla stessa Giunta che è incapace a gestire l’immondizia".
"Nell’Urbe sono già morti otto senza fissa dimora a causa delle basse temperature e di una mancata organizzazione di un ‘piano freddo’, partito troppo in ritardo con pochi posti letto disponibili. Queste azioni non devono rimanere impunite, feriscono l’immagine della Capitale e della sua cultura d’accoglienza - prosegue Sidoli - attendiamo fiduciosi in un'indagine interna che porti alle dimissioni di chi ha autorizzato questo atteggiamento sprezzante, che in nulla si concilia con i doveri di solidarietà umana, di civile convivenza e di correttezza istituzionale cui si deve attenere un amministratore”.