Roma
Roma criminale: notte di coltelli, rapine e aggressioni in strada
Due farmacie derubate, due persone accoltellate e alcune prostitute aggredite con il fuoco la scorsa notte a Roma
Notte criminale a Roma: nel giro di poche ore e in quartieri diversi sono state aggredite violentamente alcune prostitute, tre persone accoltellate e due farmacie hanno subito pesanti furti. La capitale diventa una città poco sicura nelle ore più buie.
Non è stata una notte tranquilla quella appena trascorsa per molti cittadini romani. Nel giro di poche ore si sono verificate violenze e aggressioni in quartieri diversi.
Tentanto di bruciare due prostitute: arrestati tre rom
La prima aggressione è avvenuta su viale Guglielmo Marconi dove tre cittadini romeni (due ventenni e un 38enne) hanno aggredito le prostitute presenti gettando addosso a loro il braciere con il quale si stavano riscaldando. Due donne sono rimaste ustionate mentre i tre sono stati arrestati per rapina aggravata dai Carabinieri del nucleo Radiomobile.
Tre uomini accoltellati
I Carabinieri della compagnia Roma Cassia sono stati invece impegnati nel sedare una violenta aggressione: un romano di 57 anni ha preso a coltellate due persone in via Soriano del Cimino. Le due vittime di 39 e 35 anni sono state soccorse e trasportate in codice rosso all'ospedale San Pietro e al Policlinico Agostino Gemelli. Sempre la scorsa notte e sempre a colpi di coltelli un 39enne rumeno è stato gravemente ferito da un connazionale di 51 anni. L'aggressore, in evidente stato di ebrezza alcolica, è stato fermato dai carabinieri nell'appartamento della vittima con ancora il coltello nelle mani. Il 39enne, non in pericolo di vita, è stato trasportato dal 118 in codice rosso all'Aurelia Hospital.
Rapine nelle farmacie
Nel mirino della criminalità anche due farmacie romane. Due negozi sono stati derubati: in via dei Monti Tiburtini è stata forzata la serranda e sono stati portati via 1.500 euro. Nel secondo furto in via Giuseppe Donati è stata portata via la cassa automatica, ma il 'bottino' è da quantificare. Sul posto i carabinieri della Stazione Prenestina che indagano sul caso.