Roma, crolla un albero sul lungotevere: ferite due donne, distrutte 10 auto

Un albero è caduto nel pomeriggio di martedì 25 luglio, a Roma sul Lungotevere Tor di Nona, nel centro della Capitale. Dieci auto in sosta sono state letteralmente schiacchiate dal grosso albero, alto circa 30 metri. Due persone sono rimaste ferite perché colpite dai rami.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco: chiuso al momento un tratto di lungotevere con disagi al traffico.

Allarme rosso

A dispetto di quanto il sindaco Gualtieri voglia far credere l'allarme per i crolli degli alberi è davvero preoccupante. Quello di oggi è il terzo crollo in 10 giorni. Sempre in centro, che in questo periodo è pieno di tutisti a piedi. Ciò che preoccupa di più è la totale assenza di condizioni meteo favorevoli ai crolli: non tira vengo, non piove e non ci sono stati rovesci climatici tali da provocare danni al patrimonio verde di Roma. Se nelle volte precedenti non c'era stato alcun ferito (anceh se i due pini crollati a piazza Venezia insistevano in zone turisticametne sempre affollate: la fortuna ha voluto che i crolli si siano verificati nelle prime ore del mattino, quando traffico e passanti sono quasi inestitenti in Centro), oggi si è rischiato grosso. Due persone sono stati travolti dalle fronde e hanno riportato ferite guaribili in 15 giorni. Sono ricoverati al Santo Spirito in codice giallo.

Dieci auto coinvolte

I veicoli colpiti dal platano sono dieci. Due erano parcheggiate. Le altre stavano marciando sul lungotevere. Tra i veicoli coinvolti anche un taxi. A bordo una donna che è stata ferita al volto dai vetri dell’auto. Mentre un’altra donna, che si trovava a bordo di una Smart, si è stesa a terra, con una vistosa ferita alla testa.

L'assessora Alfonsi sul posto

Il tratto di strada è stato chiuso al traffico per consentire le operazioni di bonifica e messa in sicurezza. L'assessora capitolina all'Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, dopo aver fatto un sopralluogo sul posto, si sta attualmente dirigendo verso l'ospedale Santo Spirito per sincerarsi delle condizioni delle due persone ferite.

Rossi (Ugl): "Aspettiamo il morto?"

"Stiamo girando pericolosamente attorno alla prima vittima degli alberi che crollano a Roma - dice ad Affaritaliani il segretario romano dell'Ugl Ermenegildo Rossi - c'è un problema immenso col verde pubblico e il sindaco si trincera dando la colpa alle passate amministrazioni. Mi sembra una mancanza di serietà e un pericoloso gioco sulla pelle dei cittadini. Oggi sul lungotevere si è rischiato davvero grosso. Per intervenire con efficacia dobbiamo aspettare il morto? E' palese che ci sia un problema con le alberature e con la manutenzione del verde. Tre crolli in dieci giorni, tutti nel cuore della città, sono un segnale inequivocabile di quello che questa amministrazione non sta facendo"