Roma

Roma, detenuto scavalca il muro ed evade da Rebibbia. E' caccia all'uomo

L'evaso si chiama Mauro Gambini, 41 anni, con precedenti per furto

Un detenuto è evaso nel pomeriggio di sabato dal carcere di Rebibbia. Una fuga facile facile: approfittando della distrazione delle guardie si è arrampicato sul muro di cinta, ha scavalcato ed è fuggito. Erano circa le 17 quando è scattato l’allarme e sono iniziate le ricerche per rintracciare Manolo Gambini. Il fuggitivo è un detenuto italiano di 41 anni con precedenti per furto.

Gambini, residente a Cerveteri, doveva scontare una pena di 6 anni. Subito è scattata la caccia all’uomo. Le forze dell’ordine sì sono messe sulle tracce del detenuto per evitare che possa allontanarsi dalla città facendo perdere le proprie tracce. “Non è ancora chiara la dinamica dell’evento, ma di nuovo mette a nudo l’emergenza penitenziaria che si combatte quotidianamente su più fronti e per la cui risoluzione sono indispensabili interventi urgenti, tangibili e incisivi”. Così Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa, sindacato della Polizia Penitenziaria che ha commentato la notizia dell’evasione.

Fatto sta che Rebibbia sta diventando un vero e proprio caso. Ben 6 evasioni nell’arco di due anni, tanto da spingere la Procura ad aprire un’inchiesta sulla gestione della sicurezza del penitenziario.

Al momento all’interno del penitenziario ci sono circa 1440 detenuti su poco più di 1000 posti a disposizione. Una situazione di criticità aggravata dalla pandemia di coronavirus che esaspera le tensioni già esistenti all’interno del carcere.