Roma

Roma, diploma a Honoris Causa per Garrone. Il “padre” di Dogman vola alto

Il Centro Sperimentale di Cinematografia premia Garrone, Nyman, Gifuni e Sastri

Garrone, Nyman, Gifuni e Sastri insigniti del diploma Honoris Causa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

 

Già vincitore di due Grand Prix du Jury al festival di Cannes con Gomorra e con Reality, il talento di Matteo Garrone viene riconosciuto anche in patria. Al cinema con Dogman, il cineasta romano ha vinto anche cinque Efa, l’Oscar europeo, con Gomorra e numerosi David di Donatello, Nastri d’argento e Globi d’oro. Un uomo di cinema a tutto tondo, che sui set non disdegna di abbracciare ancora la telecamera, si è cimentato anche come produttore, ottenendo grande successo con Pranzo di Ferragosto diretto da Gianni Di Gregorio.

Affianco a lui, per la prima volta il riconoscimento del CsC va ad un grande artista straniero. Il 7 luglio il diploma honoris causa verrà infatti consegnato a Michael Nyman, il musicista britannico famoso soprattutto per la colonna sonora di Lezioni di piano (di Jane Campion, Palma d’oro a Cannes nel 1993) e per la lunga collaborazione con il regista inglese Peter Greenaway.

Il 13 luglio, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti del triennio 2016-2018, verranno conferiti i diplomi honoris causa, oltre che a Garrone,  all’attore Fabrizio Gifuni e all’attrice e cantante Lina Sastri.

I diplomi saranno consegnati nei giardini del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, presso il Parco archeologico di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, nell’ambito della manifestazione “Per il cinema italiano” promossa dalla Direzione generale Cinema del Mibact e organizzata dal Centro Sperimentale, in programma dal 30 giugno al 21 luglio. Quest’anno la manifestazione si svolge nell’arco di tre settimane: la prima (coordinata da Enrico Magrelli) sui film italiani dell’ultima stagione, la seconda dedicata ai grandi restauri della Cineteca Nazionale, la terza con un omaggio ai fratelli Taviani (curato da Franco Mariotti).