Roma
Roma, dopo Spelacchio la polemica M5S travolge le azalee di piazza di Spagna
Daniele Diaco ancora una volta paladino del verde romano. Ma i cittadini attaccano: "Le azalee non sono una novità M5S"
Prima Spelacchio ed ora le azalee di piazza di Spagna: Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente in Campidoglio, fa scattare una nuova polemica “bucolica” tra giornalisti e M5S.
“Leggo con stupore un articolo di un quotidiano locale sulla questione azalee. Nel pezzo si parla di come io mi sarei 'intestato' l’iniziativa 'come se fosse un'idea nuova, una trovata da applausi a Virginia Raggi'. Vorrei capire in quale passaggio io avrei parlato di evento 'inedito', 'nuovo' o roba simile”, scrive Diaco su Facebook.
Oggetto del contendere sono, appunto, le azalee, che da oltre 80 anni dominano la scalinata di piazza di Spagna in primavera. Anche il M5S ha voluto rispettare la tradizione e ha fatto fiorire una delle piazze più belle di Roma con i profumatissimi fiori rosa. E fin qui, nulla di strano. La polemica dei cittadini è nata dalle parole scelte da Diaco per annunciare l'iniziativa sui social network: “Trecento azalee posizionate dal Servizio giardini sulla scalinata di piazza di Spagna. Uno spettacolo unico, voluto dall'assessorato all'ambiente e dalla Commissione ambiente, con l'obiettivo di far rifiorire questa meravigliosa città”, ha scritto.
E l'aggettivo “unico” non è passato inosservato alle migliaia di utenti romani presenti sul social network. Il suo post è stato inondato da commenti in cui i cittadini gli hanno fatto notare, con più o meno garbo, che l'idea delle azalee non è una novità pentastellata, ma una tradizione della Capitale.
Il presidente della Commissione Ambiente ha finto, però, di non leggere le centinaia di risposte ironiche che il suo post ha scatenato, non rispondendo a nessuno e se l'è presa solo con l'articolo di giornale che ha riportato la notizia.
Diaco ne ha riportato il titolo con uno screenshot, ottenendo decine di copia-incolla delle sue stesse parole: "Uno spettacolo unico, voluto dall'assessorato all'ambiente e dalla Commissione ambiente, con l'obiettivo di far rifiorire questa meravigliosa città".