Roma

Roma, dramma povertà: un esercito di 12 mila non ha soldi per le medicine

I volontari di Medicina Solidale si fanno in “cinque” e offrono assistenza e medicine: gli ambulatori diventano ancora di salvezza dei poveri

Così poveri da non potersi permettere le medicine. E a Roma sono un esercito di 12 mila persone. A censirle e ad offrire assistenza e medicine, i volontari di Medicina Solidale.

Nei 5 ambulatori di strada presenti nella Capitale, donne, uomini e bambini che vivono ai margini della città e che sempre di più hanno la necessità di appoggiarsi a strutture come quella di Medicina Solidale non solo per le cure mediche, ma anche per un sostegno psicologico ed alimentare, si sono presentati in 12 mila.

La percentuale degli italiani è ormai vicina al 60 per cento (fino al 2015 era del 40 per cento). Sono questi i dati diffusi dall'associazione Medicina Solidale in vista della III Giornata mondiale dei poveri che si terrà domenica prossima, 17 novembre. In crescita le donne con figli che si rivolgono all'associazione con oltre 2000 bambini assistiti. Secondo quanto emerge dai dati, è in aumento anche la percentuale delle persone anziane sole (passato dall'8 all'11 per cento rispetto a un anno fa) che non riescono a vivere con la sola pensione sociale. Quaranta i medici volontari dell'associazione che vengono coadiuvanti da 2 ostetriche volontarie, 3 infermieri, 1 mediatrice sociale e 3 persone per l'accoglienza.

Medicina Solidale è presente con gli ambulatori di strada a via Aspertini (Tor Bella Monaca); via Chiovenda dove sono state aperte le docce per i bambini che vivono in strada; Casa Scalabrini a Via Prenestina; Voreco a via della Lungara; e a Santa Croce. In questi tre ultimi ambulatori sono state aperte anche le farmacie di strada. Da oltre un anno, poi, l'associazione si è messa disposizione delle attività svolte sotto il colonnato di San Pietro e dal camper per le emergenze di strada promosse dall'Elemosineria Vaticana. “A queste iniziative - precisa l'associazione - si deve aggiungere 'Bambini al centro', grazie alla quale, oltre 200 piccoli che vivono a Roma in situazioni di disagio e in particolare nelle occupazioni e nelle baraccopoli improvvisate nella periferia della Capitale possono partecipare gratuitamente sia ai campi estivi, che alle attività di sostegno durante l'anno scolastico. Questa iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro oratori romani e con il sostegno di McDonald's che ogni sabato fornisce i pasti principali per i piccoli ospiti”. “Una rete silenziosa, la nostra come tante altre presenti a Roma - spiega Lucia Ercoli, direttore di Medicina solidale -, che cerca di ricostruire, non con poche difficoltà, un tessuto sociale che in questi anni si è sfilacciato lasciando drammaticamente ai margini i più deboli soprattutto bambini e anziani”.