Roma
Roma e Lazio sprofondano, è record di maxi buche: registrate 1500 voragini
Il Lazio è la regione più colpita da sinkholes, sprofondamenti improvvisi del suolo causati dall'attività umana o dalla natura. Seconda è la Campania con 988
Roma ed il Lazio sprofondano: sono ben 1500 le voragini improvvise registrate nella regione negli ultimi 58 anni, un primato imbattibile se si pensa che a fargli compagnia sul podio ci sono la Campania con 988 e la Sardegna con 158.
Il fenomeno, chiamato in gergo tecnico sinkholes, è lo sprofondamento improvviso del suolo e può essere di due tipi: quelle di natura antropogenica, cioè create dall'uomo per realizzare cunicoli idraulici, cisterne, catacombe e soprattutto cave; e quelle naturali che si sviluppano per lo più nelle aree esterne al tessuto urbano. Quelle che interessano principalmente Roma ed il Lazio sono soprattutto quelli causati dall'attività umana, con il quadrante Est della città che il più colpito.
Secondo i dati Ispra elaborati da Openpolis, con 1.500 voragini verificatesi dal 1960 al 2018, il Lazio è appunto la regione più colpita, seguita dalla Campania (988) e da Sardegna e Sicilia, entrambe con più di 100 sinkholes registrati. Nelle altre regioni questo tipo di fenomeno ha inciso meno negli anni, con numeri di voragini inferiori a 100 in tutti i territori.