Roma

Roma, era innamorato del prete e lo perseguitava: 63enne rinviato a giudizio

Un caso particolare: l'uomo voleva una relazione sentimentale con il parroco. Ora dovrà rispondere di stalking

Un 63enne è stato rinviato a giudizio per stalking: la vittima è un prete con cui l'uomo voleva una relazione sentimentale.

Questo è il singolare caso avvenuto in una parrocchia del quartiere San Giovanni di Roma. Il 63enne corteggiava insistentemente il parroco, tanto che il sacerdote alla fine è stato costretto a denunciare il fedele innamorato. L'udienza è fissata per il 19 settembre. I legali della difesa durante l'udienza hanno presentato una consulenza che certifica il fatto che il 63enne è affetto dalla sindrome bipolare.

I fatti

Da più di un anno il 63enne diceva di essersi innamorato del don. Si trattava, a suo dire, di un vero e proprio colpo di fulmine: pensava al prete giorno e notte. Per questo si presentava molto spesso nella chiesa. Gli chiedeva di confessarlo, o di fare delle passeggiate insieme. Il parroco inizialmente aveva rifiutato queste avance con gentilezza. Ma il fedele non si è dato per vinto e ha cominciato a diventare sempre più insistente. La presenza e le richieste dell'uomo avevano cominciato a disturbare la missione del sacerdote. Addirittura celebrare le messe stava diventando difficile per lui. Non mancavano occasioni in cui l'uomo aspettava la fine della messa, per introdursi in sacrestia. Inizialmente fingeva di avere dubbi sull'omelia e sulle letture, ma poi cambiava argomento tornando a “provarci”. Dopo la prima denuncia nel 2022 il gip aveva disposto per l'uomo il divieto di avvicinarsi al prete e al sagrato della chiesa.