Roma
Roma, “esercito contro migranti: donne e bambini divisi”. La denuncia
Il sindaco di Cerveteri Pascucci parla di offesa alla costituzione e punta il dito contro il ministro Salvini
"Salvini manda l'esercito per cacciare migranti: uomini, donne e bambini divisi". Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci denuncia lo sgombero del Cara di Castelnuovo di Porto, parlando di "metodo vergognoso" e puntando il dito contro il vicepremier leghista.
La struttura, secondo centro rifugiati più grande di Italia, accoglie 320 persone, per le quali il Viminale ha deciso lo sgombero "l'esercito, a quanto raccontano fonti locali, sta inspiegabilmente dividendo per uomini, donne e bambini", attacca Pascucci. "Un metodo vergognoso sul quale chiediamo subito chiarezza al governo nazionale. Trovo gravissimo che il sindaco della città, Riccardo Travaglini, al quale va tutta la nostra solidarietá, non sia stato avvisato e non abbia neppure diritto di conoscere che fine faranno queste persone - prosegue Pascucci - I migranti, avvisati solo poche ore fa, sono stati costretti ad abbandonare i propri alloggi dopo anni di integrazione. A Castel Nuovo di Porto erano stati avviati progetti di integrazione e ora i bambini dovranno interrompere gli studi, così come chi aveva trovato un'occupazione dovrà lasciarla senza sapere quale sarà il suo futuro", osserva il coordinatore di Italia in Comune.
"Tutto questo è il risultato di un decreto sicurezza che renderà le nostre città più insicure, creando nuovi irregolari e mandando a monte modelli di integrazione come quello alle porte di Roma. Tutto per l'ennesimo selfie trionfante di un Ministro che usa l'arma degli sgomberi solo con i più deboli, mentre quando si tratta di cacciare i suoi amici fascisti di Casapound che occupano sedi pubbliche con il partito, finge di non sapere", conclude Pascucci.