Roma
Roma fa paura: delitti ed esecuzioni. Da Pisciteli in poi la scia di sangue
Tre omicidi in stile malavitoso a Roma, nel giro di pochi giorni. Una città che fa paura
Roma fa paura: delitti, esecuzioni e regolamenti di conti in tutta la città. Dopo l'uccisione del boss Fabrizio Piscitelli nel 2019 c'è stata una lunga scia di sangue. Forse il riassestamento del mondo criminale romano, dopo anni di arresti nei clan Casamonica, Spada e Senese? Comunque sia, a Roma negli ultimi giorni sono stati commessi tre omicidi.
L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto la sera del 13 marzo nel quartiere di Tor Pignattara. Poco dopo le 21, Luigi Finizio, un 51enne con precedenti per droga, si trovava presso una pompa di benzina di via dei Ciceri. A quel punto sono arrivati due uomini a bordo di una moto che lo hanno freddato con dei colpi di pistola per poi fuggire. Secondo gli inquirenti si tratta di un regolamento dei conti. Non si esclude la pista della droga.
La sera di venerdì 10 marzo è stata invece la volta di Emmanuele Costanzo, anche noto come chef Manuel Costa, titolare dell'Osteria degli Artisti. A seguito di una lite, avvenuta in via Germano Sommeiler, pare per motivi economici, con Fabio Giaccio, un napoletano di 43 anni, quest'ultimo ha estratto una pistola e gli ha sparato uccidendolo. Giaccio si è poi costituito alla Polizia. Il suo arresto è stato convalidato e per lui è scattata la custodia cautelare in carcere.
La sera di mercoledì 8 marzo è stato invece ucciso a colpi di pistola il rumeno Mihai Stafan Roman, ucciso da due killer a bordo di una moto che poi sono fuggiti. Ucciso in modo simile a come poi 5 giorni più tardi sarebbe stato ucciso Luigi Finizio, tanto che gli inquirenti si chiedono se ci sia un filo rosso tra i due fatti.
Sui casi di Roman e Finizio sta indagando la Direzione Distrettuale Antimafia.
Altri fatti
Ma non ci sono solo gli omicidi a colpi di pistola. Ci sono anche gli assassini e le aggressioni a colpi di coltello, o a mani nude, in altri casi. Sabato 11 marzo alle 21 un uomo è stato accoltellato da un gruppo di persone a Guidonia. Sottoposto a un delicato intervento, l'uomo si è salvato. Le indagini sono ancora in corso. Sono stati rinvenuti e sequestrati i coltelli usati dagli aggressori, abbandonati nel luogo. Le indagini sono ancora in corso.
Il 19 febbraio è stato invece ucciso a coltellate il filippino Lee Michael Pon, al termine di una lite con dei connazionali. Prima ancora, il 10 febbraio, il militare Salvatore Lucente Pipitone era stato ucciso da un tunisino, al termine di una violenta rissa.
E poi altre aggressioni a colpi di arma da fuoco. L'11 febbraio due casi: due giovani gambizzati a Morena e una coppia di conviventi feriti a colpi di pistola che si erano presentati all'ospedale Grasi di Ostia. Il 22 febbraio infine è stato invece ucciso Francesco Vitale, in via della Pescaglia, alla Magliana. In questo caso pare che l'omicidio sia stato commesso nell'ambito di un tentativo di rapimento andato male: i due presunti colpevoli sono gravemente indiziati del reato di tentato sequestro di persona con l'aggravante della morte della vittima.