Roma, fuochi d'artificio vietati e niente Concertone. Il Capodanno si spegne
L'ordinanza “anti botti” è in vigore dal 29 dicembre alla mezzanotte del 1 gennaio
Vietati fuochi d'artificio, petardi, botti, razzi e artifici pirotecnici a Capodanno: il sindaco Raggi a firmato l'ordinanza per la sicurezza dell'ultima notte dell'anno. Intanto sembra saltare il concertone di San Silvestro.
Dal 29 dicembre fino alla mezzanotte del 1° gennaio "nel territorio di Roma capitale è disposto il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti". L'ordinanza prevede anche il divieto di utilizzare materiale esplodente "declassificato", ossia potenzialmente non pericoloso e posto in libera vendita, a meno di 200 metri dai centri abitati, dalle persone e dagli animali. Il provvedimento prevede sanzioni che vanno da 25 a 500 euro. La disposizione, si legge nell'ordinanza, è motivata dalla "urgente necessità di adottare misure idonee a garantire l'incolumità pubblica, la sicurezza urbana, la protezione degli animali e assicurare la necessaria prevenzione attraverso la limitazione dell'uso dei botti e dei fuochi d'artificio sul territorio comunale.
Nel frattempo, l'altra notizia riguarda il concerto del Circo Massimo: dopo la bufera che ha travolto la giunta negli ultimi giorni, sembra che alcuni degli sponsor che avrebbero dovuto sostento l'evento nell'area archeologica, si siano tirati indietro.