Roma, Giro d'Italia ridotto per le buche: impeachment per Virginia Raggi
I ciclisti minacciano lo stop, il Giro si fa breve e diventa caso politico con le opposizioni scatenate. Calderoli contro Raggi
Giro d'Italia 2018, ciclisti in pericolo per buche di Roma. Raggi: la figuraccia è mondiale
Ufficialmente l'organizzazione l'organizzazione ha deciso e informato i corridori che il tempo ufficiale della tappa è stato stoppato al terzo passaggio, abolendo i due rimanenti traguardi volanti e neutralizzando i 7 giri rimanenti dei 10 previsti in totale. La giudice di corsa Rossella Bonfanti è venuta incontro alla protesta del gruppo che lamentava le cattive condizioni del circuito allestito in centro con partenza da Caracalla e arrivo ai Fori Imperiali. Ad aggiudicarsi la corsa in rosa è dunque Chris Froome che si è aggiudicato la 101^ edizione del Giro, quello che passerà alla storia come il giro delle buche.
Roma, corsa Giro d'Italia: 10 giri nel centro storico ridotti a 3. Le reazioni
Marco Palumbo. “Il giro d'Italia arriva a Roma ma la corsa non c'è. I ciclisti temono per la loro sicurezza. Non ci sono scatti, non c'è competizione i velocisti si sono spenti. La neutralizzazione della corsa ha reso la tappa romana una cicloturistica tra amici. Troppo rischiosa la corsa sui sampietrini e tra le vie della capitale con l'insidia di avvallamenti e buche. Il Campidoglio dopo il rifiuto di Milano ha speso circa 500 mila euro per una biciclettata che al terzo giro del circuito conclude il Giro d'Italia. L'evento dell'anno ha Roma della giunta Raggi si è trasformato nell'ennesimo flop”.
Enzo Foschi. "Le buche a Roma hanno fermato anche il Giro d'Italia. La mancata manutenzione delle strade da parte della più scarsa sindaca che Roma abbia mai avuto, ha fatto fare a Roma una figuraccia in mondovisione. La Capitale è una città ormai allo sbando con una giunta incapace ed una sindaca che sembra stare su un altro pianeta. E vogliono governare anche l'Italia...".
Andrea Casu. “Le buche fermano anche il Giro d'Italia! Il rammendo in extremis delle ultime ore per le vie del centro non basta a salvare #Giro101 e dopo le proteste dei corridori il #giroditalia2018 ha deciso di neutralizzare al termine del terzo giro l'ultima tappa per le strade di Roma”.
Roberto Morassut. “Non sono mai volgare ma la grottesca conclusione del Giro d’Italia ha fatto fare alla Capitale d’Italia una figura di m... internazionale. Basta far governare gli imbecilli! Giunta Raggi, vergogna!”.
Chiara Colosimo. "Apprendiamo che l'ultima tappa del Giro d'Italia è stata è stata sospesa, l'organizzazione dell'evento infatti avrebbe abolito i due rimanenti traguardi neutralizzando i 7 giri rimanenti dei 10 previsti in totale, a seguito delle cattive condizioni delle strade capitoline interessate dal circuito. Che dire...la sindaca Raggi passa dal paddle al golf. E pensare che non ha voluto fare le Olimpiadi".
Roberto Calderoli. "Nessuno dei corridori della carovana rosa si è lamentato quando si è inerpicato sulle mulattiere sul passo alpino del Colle delle Finestre, in compenso i corridori si sono rivoltati e si sono rifiutati di correre sulle strade del centro di Roma, per via delle troppe buche, e li possiamo ben capire.
A questo punto la giunta Raggi, dopo aver pensato alle pecore per tosare l'erba del verde pubblico, perché non valuta di mettere a disposizione anche un mulo per ciascuna famiglia per andare al lavoro in centro...Pensate che immagine ha dato anche oggi, in mondovisione, la Capitale d'Italia...".
Davide Bordoni. "Anche il Giro d'Italia è stato fermato dalle buche di Roma, un primato davvero importante, che la Raggi potrebbe rivendicare nei suoi due anni di governo, per non parlare della pessima figura che ha fatto fare a Roma, visto che è una gara di importanza internazionale. Oltre i problemi logistici e di sicurezza che sono emersi dalla competizione sportiva, problemi che hanno portato addirittura a fermare i giri della corsa, tutte le strade di Roma sono in condizioni imbarazzanti, vergognose e estremamente pericolose. E' maggiormente imbarazzante che un Assessore ai Lavori Pubblici non sia stata in grado di spendere i soldi in bilancio a fronte della gravissima situazione. La viabilità nella Capitale è diventata un dramma. L'assessore Gatta si deve dimettere, la Raggi cambi Assessore, tanto ne ha cambiati così tanti che non sarebbe una novità. Almeno, stavolta, scelga qualcuno realmente competente!".
Fabrizio Ghera. "Figuraccia mondiale del sindaco Raggi, a Roma viene sospeso l'ultimo giro della tappa a causa del deterioramento delle arterie stradali. I grillini incapaci e inadempienti danneggiano l'immagine della Capitale, dopo due anni di consiliatura il patrimonio viario dal centro storico alle periferie è in pessime condizioni. Dall'amministrazione 5 Stelle nessun intervento strutturale ma solo romanelle. Anche le bici finiscono in buca".
Paolo Cento. “La riduzione del percorso del Giro d'Italia nella Capitale a causa delle buche e del pessimo manto stradale configura una figuraccia mondiale della giunta Raggi che Roma non merita. Siamo di fronte alla necessità di una svolta nel governo della città e anche di un salto di qualità delle opposizioni in Campidoglio - conclude Cento - per preparare una nuova stagione”.
Antonio Saccone. “Raggi Dimettiti per il bene di questa città dopo questa pessima figura che la capitale è costretta a subire a livello internazionale. Mi vergogno di essere rappresentato da tanta incapacità. Non basta farsi scudo Dietro all’ onesta per nascondere una voragine di incapacità che mai la nostra città aveva vissuto”.
Stefano Fassina. "Giro d'Italia, Fassina: scandalo per buche, ma silenzio partenza Gerusalemme. Giro(ne) d’Italia: scandalo per buche all’arrivo a Roma, silenzio per complice partenza da Gerusalemme. Grazie #Sirante".
Iscriviti alla newsletter