Roma
Roma, gli spazi dell'ex ospedale Forlanini gestiti dalla criminalità
La Uil denuncia: "Vogliamo la verità sul progetto di recupero del gioiello della sanità degli Anni Trenta
di Valentina Renzopaoli
Le mani della malavita pure sull'ex gioiello della sanità romana: gli spazi abbandonati e depredati dello storico ospedale Forlanini trasformati in alloggi a pagamento per disperati da parte di gruppi della criminalità e micro-criminalità. Corridoi utilizzati come centro di spaccio per la droga e gli immensi saloni diventati giacigli per senza tetto. “Chiunque entra ed esce dal nosocomio dimenticato senza alcun controllo: la notte è un via vai di gente che scavalca le mura perimetrali”.
La denuncia arriva da Paolo Dominici, segretario regionale della Uil con delega a Pubblico Impiego, Casa e Terzo Settore che da anni chiede un incontro e un tavolo tecnico con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sulla questione Forlanini, senza ottenere nemmeno una risposta. “Il presidente della Regione non ha proferito alcuna parola nonostante le nostre insistenze. La mia idea è che dietro i progetti misteriosi del Forlanini ci siano interessi così rilevanti e trasversali che chiunque voglia avvicinarsi e stopparli muore”, tuona Dominici.
Chiuso dal 1 gennaio 2015 e in attesa che si realizzino le promesse di ristrutturazioni e recupero, il gigante costruito negli anni Trenta e per decenni fiore all'occhiello dal punto di vista sanitario ma anche urbanistico con i suoi 280mila metri quadrati di parco con alberi secolari, è diventato terra di nessuno.
“Si sono rubati tutto quello che si poteva portare via, dai mobili all'attrezzatura sanitaria agli impianti; hanno fatto la “spesa” e divelto tutti i cavi di rame. I residenti hanno costruito una sorta di linea virtuale intorno all'ospedale che nessuno oltrepassa per paura”, spiega ancora Domini che ha chiamato a raccolta cittadini e associazioni per lanciare un appello a Zingaretti. Martedì 19 luglio alle 19 in piazza Carlo Forlanini attese almeno trecento persone alla fiaccolata “Riprendiamoci il Forlanini”. Le associazione Il Bene Comune, Forlanini Domani Onlus, Salviamo il Forlanini, il coordinamento dei cittadini del XII municipi, consiglieri comunali e municipali chiederanno risposte su una struttura, tra l'altro protetta dalla Soprintendenza.