Roma
Roma, gufo reale in libera uscita sull'Appia. Recuperato dai volontari
Il rapace era fuggito dal suo proprietario, un cittadino di origini straniere
Gufo reale in libera uscita sulla circonvallazione Appia. Il rapace era scappato dal suo proprietario, un cittadino di origini straniere. È stato soccorso e recuperato dai volontari Enpa.
“Gita fuori porta” per un gufo reale. Il rapace, regolarmente detenuto da un cittadino di origini straniere, è infatti riuscito a sfuggire al controllo del suo proprietario e si è concesso un tour attraverso il quartiere Appio-San Giovanni. Lo hanno trovato, nella mattinata di giovedì, i condomini di uno stabile in via Circonvallazione Appia. Se ne stava tranquillamente appollaiato nel cortile condominale dove osservava con nonchalance il via vai dei residenti.
Per l’animale, abituato alla presenza e al contatto con l’uomo, quell’attività non era motivo di stress né di disagio, ma non poteva di certo passare inosservata ai condomini. I quali, tra l’altro, già in passato avevano avuto modo di “fraternizzare” con il gufo. Così è partita la segnalazione ai volontari Enpa di Roma, che si sono attivati immediatamente perché, dalle prime e sommarie informazioni, sembrava che l’animale potesse essere ferito o comunque in difficoltà.
Nel giro di pochi minuti gli operatori della Protezione Animali capitolina sono arrivati sul posto dove hanno organizzato l’intervento di recupero. Intervento che si è rivelato più facile del previsto grazie alla familiarità dell’animale con l’uomo: i volontari sono riusciti a mettere in sicurezza il rapace, a caricarlo sul veicolo di servizio e a portarlo in una clinica veterinaria per tutti gli accertamenti del caso.
Fortunatamente, la gita del gufo si è conclusa nel migliore dei modi. Non solo il rapace è risultato essere in buone condizioni di salute, tranne alcune penne leggermente rovinate, ma è stato anche possibile rintracciare il suo proprietario, un cittadino di origini straniere.
Verificata la regolarità dei documenti, i volontari Enpa hanno riconsegnato il rapace al suo proprietario ma non prima di avergli ricordato di prestare particolare attenzione per evitare “fuitine”.
Con l’occasione Enpa ricorda che che non è etico sottrarre gli animali al loro ambiente e costringerli a vivere in cattività. L’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda anche che per i privati detenere esemplari di fauna selvatica è un reato (nel caso in questione il possesso è legittimo perché di tratta di un animale importato dall’estero e in possesso della prescritta documentazione).