Roma
Roma, hotel di lusso evade la tassa di soggiorno per oltre 2 milioni di euro
Buco nelle casse del Campidoglio: Hotel Raddison Blue accusato di peculato. 17 albergatori indagati sul fenomeno
Tasse di soggiorno incassate e mai versate al Campidoglio: sequestrati 2 milioni e 56mila euro all’Hotel Radisson Blu vicino alla stazione Termini.
Sulla base di questa evasione fiscale consistente, il tribunale di Roma ha autorizzato il sequestro nei confronti del gruppo danese proprietario dell’albergo. Secondo quanto riportato dalle pagine del Corriere della Sera, i rappresentanti della catena alberghiera sono stati iscritti sul registro degli indagati con l’accusa di peculato: da agenti contabili incaricati di riscuotere la tassa per conto del Campidoglio, avevano trattenuto l’intera somma con il resto degli incassi.
Ma il Raddison non è il solo. L’indagine della Procura descrive un fenomeno piuttosto diffuso tra gli hotel della Capitale. Agli atti degli investigatori ci sono diciassette indagati, titolari (o rappresentanti) di altrettante strutture che avrebbero incassato le tasse di soggiorno senza trasferirli nelle casse comunali.
Come è emerso nei giorni scorsi, tra le società coinvolte ci sarebbe anche il Plaza, hotel a quattro stelle nella centralissima via del Corso, amministrato da Cesare Paladino, "suocero" dell'attuale premier Giuseppe Conte.
La posizione del Radisson Blu
Il Radisson Blu es. Hotel, Rome è gestito della JSH Hotel & Resorts S.r.l. (azienda alberghiera italiana) che ha diritto di utilizzare il brand Radisson Blu come previsto dal contratto di franchising siglato con Rezidor Hotel Aps Denmark.La società che gestisce la struttura è responsabile dell’adempimento di tutti gli obblighi legali e fiscali previsti dalle norme e dai regolamenti nazionali e locali. Questi requisiti sono inclusi in generale, in tutti i nostri accordi internazionali di franchising. Prendiamo molto seriamente la questione, quindi stiamo svolgendo un’indagine per accertare i fatti riportati da alcune testate giornalistiche e, se necessario, invieremo aggiornamenti.