Roma

Roma, il Circolo Mario Mieli compie 40 anni: quattro decenni di battaglie Lgbt

Il circolo di cultura omosessuale celebra i suoi 40 anni con la mostra “Rivoluzionari3”, dal 28 giugno al 30 luglio

Il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli compie 40 anni: a Roma arriva la mostra per ricordare 40 anni di battaglie di uno dei primi circoli Lgbt della Capitale.

Il 28 luglio, al Mattatoio di Roma, sarà inaugurata la mostra “Rivoluzionari3”, che raccoglie materiali inediti sulla storia del circolo e delle sue battaglie. La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, ideata e organizzata da Circolo Mario Mieli, insieme all’associazione culturale TWM Factory e curata da Ilaria Di Marco e Davide Lunerti.

Un viaggio nella storia del circolo

Tutti materiali provenienti dal Centro di documentazione Marco Sanna, l'archivio storico del Circolo Mario Mieli. Si tratta di documenti, fotografie e altri materiali che raccontano la storia del circolo e le sue battaglie, dagli anni 70 a oggi.

Dalle prime lotte, portate avanti dai primi collettivi nati a Roma (Fuori!, Cuor, Narciso). Collettivi che poi si sono uniti per formare un fronte comune contro le violenze e le discriminazioni, e anche per fronteggiare l'arrivo dell'Aids. Fronte comune da cui nel 1983 è nato il Circolo Mario Mieli stesso. Poi la creazione di uno spazio sicuro, da cui scaturiscono le serate del Muccassassina, e poi i primi Pride. Fu proprio nel Mattatoio, dove sarà inaugurata la mostra, che venne organizzato il Muccassassina per la prima volta, nel 1991. Oltre a questo, negli spazi espositivi si terranno anche incontri e conferenze. L'8 luglio in particolare ci sarà un talk sull’attualizzazione dei materiali d’archivio LGBTQIA+.

“La storia delle persone grazie alle quali la nostra comunità ha potuto fare passi avanti”

“Chi camminerà negli spazi della Pelanda - dichiara Mario Colamarino, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli - potrà infatti vedere una galleria di attivistɜ che grazie alla propria dedizione, estro, capacità politica, carisma e tenacia, sono riuscitɜ a far compiere passi importanti alla nostra comunità”.

“Questa mostra - afferma Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale - ci aiuta a conoscere la storia del Circolo e la sua importanza nel tessuto sociale e connettivo cittadino. È una storia scritta da molte vite che va ricordata e raccontata. È una storia importante di cui prendersi cura”.