Roma, il Comune dà i numeri: oltre lo 060606 una selva di “utili” defunti

Chiama Roma 060606 – se rispondono subito dopo una segretaria che dura 30 secondi – ma no basta. Il web del Comune di Roma rivela una selva di recapiti, ciascuno dedicato ad un servizio specifico ma evidente con zero manutenzione, visto che risultano “operativi” almeno sulla carta anche progetti chiusi da tempo.

Nella selva di numeri compare cosi il Progetto Anchise”, dedicato agli anziani ma chiuso nel lontano ottobre del 2021 e persino il numero per le emergenze Covid, ovviamente disattivato. E tutto in barba al grande progetto 060606 che doveva essere la “madre di tutte le soluzioni” per indirizzare i cittadini ai servizi e alle informazioni di cui hanno bisogno.

Le “pagine gialle” del Campidoglio

Sul web c'è il recaòpitoi del progetto Co-Park, per i malati di Parkinson, poi il misterioso “segretariato territoriale Farmacap”, che offre consulenze psicologiche e assistenza per i servizi allo sportello. Seguono i numeri di emergenze contro le violenze. Se si chiama il 114, si possono segnalare situazioni di pericolo o violenza sui bambini al servizio Emergenza Infanzia. Al numero 800290290, invece, si possono segnalare episodi legati alla tratta e allo sfruttamento degli esseri umani. Il 1522 è il numero per segnalare casi di stalking. Poi ci sono i numeri dei diversi centri antiviolenza (Cav) disseminati per il territorio comunale: da quello Trionfale, nel Municipio I, a quello “Sos Donna”, situato nel Municipio VII. E infine, chiamando il numero 800713713, ci si può mettere in contatto con servizio cittadino antiomofobia e antitransfobia.

E se allo 060606 chiedete il centralino del Campidoglio...

Tutte “fatiche” che potevano essere concentrate suo numero unico al quale se si prova a chiedere il recapito del centralino del Campidoglio, si ottiene un silenzio imbarazzante sino a quando casualmente non cade la linea. Dallo 060606 persino l'Ufficio Stampa del Campidoglio risulta irragiungibile.