Roma, il Comune provina pittori e sculturi: il bando M5S diventa un talent
Aspiranti artisti di strada chiamati ad una prova pratica, il bando diventa talent
Artisti, pittori, scultori o presunti tali tutti insieme appassionatamente. Il Comune di Roma lancia un bando ad hoc per la selezione di artisti di strada, inaugurando una “prova pratica” per i concorrenti più volenterosi. Nasce il “Raggi's got talent”.
Il bando pubblico è stato pubblico il 27 luglio, con gli aspiranti artisti che avranno tempo fino al 25 settembre per inoltrare le proprie candidature. Indipensabili alcuni requisiti, come "Il conseguimento della maggiore età, la cittadinanza italiana o comunitaria o il permesso o carta di soggiorno - si legge sul sito del Comune - Alla domanda di partecipazione bisognerà allegare il curriculum dell’artista, copia di titoli accademici inerenti l’attività artistica e la documentazione relativa all’anzianità dell’attività artistica su area pubblica".
Insomma, un bando con tutti i crismi ed un obiettivo importante: regolarizzare gli artisti di strada. Più facile a dirsi però, che a farsi. Già, perché a decidere sull'ammissione al bando non saranno solo i titoli accademici presentati, ma anche il parere di una commissione tecnica scelta dal Comune. È la così detta "prova pratica", in cui il candidato è chiamato a giustificare il proprio titolo mostrando la sua arte, si svolgerà infatti davanti a cinque componenti selezionati: un critico d'arte con fuzioni di Presidente, un esperto dell'Accademia delle Belle Arti di Roma, un esperto del Ministero per i Beni e leAttività Culturali; un esperto della Sovrintendenza Capitolina ed un artista. Il Campidoglio diventa così giudice e giuria di un esercito di dilettanti allo sbaraglio, pronti ad invadere gli uffici capitolini pur di accaparrarsi una delle aeree pubbliche messe in palio dal Comune. Un vero e proprio talent show, sulla falsa riga di quelli della televisione.
Ai partecipanti verrà assegnato dalla commissione, in base a quali criteri non si sa, un punteggio da 0 a 7 punti, con un'ulteriore punteggio da 0 a 3 in base ai propri titoli accademici. La concessione degli spazi, a cura dei Municipi, sarà decisa anche in base alla graduatoria finale, che permetterà a colori che si piazzeranno in cima di scegliere la propria area.
La concessione interessa il periodo dal 1° febbraio 2019 al 31 gennaio 2024, con ben 65 aree nei Municipi coinvolte. "In palio" per i vincitori del talent grillino 204 localizzazioni. "Per esempio - si legge ancora nella nota - nel Municipio I il Ponte della Musica vede 4 localizzazioni, mentre Piazza Navona 25; nel Municipio V in via Dameta 6 localizzazioni; nel VII in Largo Appio Claudio 10 localizzazioni; nel IX in viale America (ovest) 8 localizzazioni; nel XIV in via Federico Borromeo 6", conclude.