Roma

Roma e il Lazio, è rogo continuo Record di incendi: 193 in un mese

Decine e decine di ettari di vegetazione ridotti in cenere, migliaia di alberi carbonizzati: ogni estate l'intera penisola colleziona cimiteri di tronchi carbonizzati e sterpaglie annerite. E il Lazio è in cima alla classifica delle regioni più bruciate. Secondo i dati forniti dalla III Divisione del Corpo Forestale dello Stato, dal primo al 27 luglio i roghi nel Lazio sono stati 193: la maglia nera spetta alla provincia di Latina che per ben 93 volte ha richiesto l'intervento delle pompe antincendio. Segue il territorio di Frosinone con 49 segnalazioni e poi la provincia di Roma con 36 incendi spenti. A distanza si collocano Viterbo e Rieti, rispettivamente con 9 e 6 interventi.
La settimana più arroventata di questa lunga estate da caldo record è stata finora quella tra il 18 e il 24 luglio. Solamente il giorno 23 sono stati 19 i roghi che hanno massacrato il Lazio, otto sono in provincia di Latina: colpito in particolare il comune di Fondi. Poco meglio è andata il 19 luglio, quando ne sono divampati 17: gli elicotteri partiti dalla base di Sabaudia hanno scaricato acqua ad Arpino nel frusinate e a Saracinesco in provincia di Roma su vari focolai. Episodi che piazzano il Lazio, nell'ultimo mese, in seconda posizione dopo la Campania che detiene il primato assoluto.
Eppure negli ultimi sei mesi le cose erano andate meglio, a guardare i numeri stilati dal Corpo Forestale dello Stato: dal 1 gennaio a metà luglio, la nostra regione risultava alla sesta casella per numero di incendi scoppiati, dopo Campania, Calabria, Piemonte, Puglia e Lombardia. Si sale di un gradino, invece, se si conteggiano gli ettari di superficie di bosco andata in fumo: 360 in poco più di sei mesi.

Incendi nel Lazio 1 – 27 luglio

Latina 93
Frosinone 49
Roma 36
Viterbo 9
Rieti 6

Fonte: Corpo Forestale dello Stato, Divisione 3° - Protezione Civile e Pubblico Soccorso