Roma

Roma, il Pd apre la corsa alle comunali: poker di nomi per il post-Raggi

Giovanni Caudo, Amedeo Ciaccheri, Francesca Del Bello e Sabrina Alfonsi; il Pd apre la corsa per comunali di Roma

Rifiuti, trasporti e crisi M5S. Il Pd romano rompe gli indugi ed apre la corsa alle elezioni comunali, la scalata al Campidoglio passa dal “poker” di Municipi vincenti: scendono in campo Giovanni Caudo, Amedeo Ciaccheri, Francesca Del Bello e Sabrina Alfonsi.

 

La crisi del Movimento 5 stelle riporta in vita il centrosinistra romano, che fino ad oggi si è limitato a lavorare sotto traccia in attesa del giusto momento. A dare coraggio all'opposizione è la caduta del Municipio XI guidato dall'ormai ex presidente grillino Torelli, il terzo Municipio perso in tre anni di amministrazione di Roma. Le urne distano due anni, ma sono in molti a sperare in una caduta anticipata anche della Giunta Raggi. Ecco quindi che nel Pd partono le grandi manovre per la poltrona di sindaco, dietro il silenzio dei Dem il piano per strappare Roma ai grillini.

La ricetta per sconfiggere il Movimento la dettano gli unici a vincere, ad ora, gli ultimi scontri elettorali, i volti simbolo di un Pd allargato che delle liste civiche ha fatto la sua forza e grazie alla quali è riuscito ad imporsi alle urne. Si tratta di Giovanni Caudo, Amedeo Ciaccheri, Francesca Del Bello e Sabrina Alfonsi, presidenti rispettivamente dei Municipi III, VIII, II e I. Un poker di presidenti contro la “precarietà che ricade quotidianamente sulla vita concreta delle cittadine e dei cittadini della nostra città”. “Dalla gestione rifiuti ai trasporti pubblici al collasso – denunciano in un manifesto congiunto - dalla mancata manutenzione del verde all’ordine pubblico nella città, ci troviamo davanti a una Capitale sfibrata da un punto di vista economico e sociale”.

E non è un caso che i quattro presidenti ripartano dalle periferie, lasciate sempre più nelle mani dell'estrema destra, quella del Corviale nello specifico. Un luogo simbolo dell'abbandono delle istituzioni, guarda caso proprio di quel Municipio XI, ormai ex roccaforte grillina, attualmente in cerca di una nuova guida. Più precisamente in via Mazzacurati 61, dove sabato i quattro alleati si daranno appuntamento per gridare in coro sull'onda del flop grillino: "È tempo di ricostruire. Voltiamo pagina anche a Roma”.

"Le recenti vicende di Torre Maura e Casal Bruciato ci consegnano un’amministrazione in stato confusionale che retrocede davanti alle violenze alimentate da forze neofasciste nel primo caso, mentre nel secondo è incapace di far rispettare la legalità e il diritto all’abitare in favore di chi, regolare assegnatario di una casa popolare, deve rinunciarci perché occupata abusivamente - si legge ancora nella nota, che si chiude così - Bisogna fare in fretta. È tempo di ricostruire per voltare pagina."