Roma, il tramonto del clan Casamonica: demolite all'alba 8 ville abusive
Il ministro Salvini assiste allo show delle demolizioni delle ville Casamonica in diretta dal Quadraro
Questa mattina alle 5 sono partite le operazioni di demolizione di otto ville costruite abusivamente dal esponenti del clan Casamonica, in palese violazione di regolamenti edilizi, vincoli paesaggistici, ferroviari ed archeologici, avendo le costruzioni stesse inglobato, persino interi tratti dell'acquedotto Felice.
Dieci mesi di pianificazione, tecnico amministrativa e degli stessi servizi, oltre 600 agenti impegnati tra il primo intervento ed il prosieguo delle operazioni, per quella che é a tutti gli effetti la più imponente operazione del Corpo di Polizia di Roma Capitale.
Il pugno duro da parte dell'amministrazione capitolina, oltre ai 600 caschi bianchi romani, coordinati sul posto da 11 dirigenti e dal Comando Generale e del sindaco Raggi ha previsto l'impiego di ben quattro squadre di fabbri, 20 mezzi d'opera per gli abbattimenti e personale della Sovrintendenza archeologica e delle Ferrovie dello Stato.
Successivamente alla fase dello sgombero degli immobili, condotta da personale selezionato nel Corpo per le particolari attitudini operazioni di primo accesso e per la dotazione di dispositivi di protezione individuali, adeguati al difficile contesto d'intervento, sono previste demolizioni notturne, al fine di consentire regolarità nella tratta ferroviaria Roma Formia Napoli, insistente in prossimità del teatro delle operazioni.
Le attività, tutt'ora in corso, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, vedranno impiegati cento agenti per singolo turno di servizio fino al termine delle demolizioni. Uno sforzo imponente di Amministrazione e Comando del Corpo, che andando a colpire luoghi e nomi simbolo di una certa malavita romana, segna un momento importante a favore dei valori della legalità e della sicurezza.
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