Roma
Roma, il trotto fa show a Capannelle: folla ed eventi per il 96° Derby
Boom di presenze a Capannelle per la 96ma edizione del Derby di trotto. Eventi e memorial hanno animato l'ippodromo: da oscar la mostra sulle giubbe
Si è conclusa in maniera trionfale la 48 ore dedicata al trotto all’Ippodromo Capannelle. Dopo il grande successo dei Criterium, disputati nel pomeriggio di sabato 7, domenica 8 ottobre è stata la giornata dedicata al 96° Derby Italiano del Trotto e alle Oaks del Trotto.
Boom di pubblico
«È stato un pomeriggio esaltante - le parole di Elio Pautasso, direttore generale Hippogroup Roma Capannelle - per noi che l’abbiamo organizzato, ma anche per i tanti appassionati accorsi a Capannelle. Un convegno ricco di contenuti tecnici di rilievo, sia nel Derby che nelle Oaks. E la nostra stagione ippica non è ancora finita perché ci aspetta l'altro grande appuntamento dell’autunno ippico capitolino, il Roma Champions Day, in programma domenica 29 ottobre. Alla fine del 2023 tireremo le somme di un anno intenso, ricco di soddisfazioni per Hippogroup, ma il nostro sguardo è già proiettato sul 2024, in attesa di segnali rassicuranti sia dal Comune che dal Ministero che ci auguriamo prestino attenzione ai nostri problemi per assicurare un futuro roseo a tutto il movimento».
Capannelle al top
Presente all’ippodromo Capannelle anche il Sottosegretario di Stato del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), sen. Giacomo la Pietra: «Grande partecipazione di pubblico all'ippodromo di Capannelle, a Roma, per assistere al Derby del trotto. Una bellissima giornata di sport alla quale ho preso parte con grande piacere, premiando un insuperabile Alessandro Gocciadoro, driver del vincente Expo Wise As. Oggi a Capannelle abbiamo avuto l'ennesima conferma di come l'ippica sappia suscitare grande interesse e una passione unica».
Il Derby
Se nelle Oaks del Trotto la vittoria di Euphoria Bi era del tutto inattesa, quella del netto favorito Expo Wise As nel Derby Italiano del Trotto (€. 800.800 – gr. 1 – mt. 2.100 - per indigeni di 3 anni) appariva alla vigilia, e ancor di più dopo la sgambatura effettuata a metà pomeriggio, quasi scontata. Confermando quanto di buono fatto nel corso dell’anno sulle piste svedesi e poi nella batteria di qualificazione del 16 settembre il figlio di Ready Cash ha dominato praticamente da un capo all’altro grazie anche alla rottura che ha tolto di gara dopo soli 300 metri di gara la sua rivale più accreditata East Asia. Expo Wise As invece è partito con grande e fino ad oggi sconosciuta disinvoltura, non si è opposto all’arrembante Ector Francis, volato dal numero della prima fila, ma già dopo 500 metri si è ripreso il comando delle operazioni non trovando naturalmente opposizione dal coetaneo. Alessandro Gocciadoro, al suo primo Derby come driver dopo averne già vinti due come allenatore, ha badato al sodo in sulky al portacolori napoletano (colori diversi ma stesso team di Charmant de Zack, derbywinner nel 2021), ha graduato con ritmo sul piede dell’1.15 ma ha poi iniziato ad accelerare quasi con violenza a 700 metri dal traguardo anche per reagire al compagno di allenamento Everything Bi, avanzato nel frattempo al suo esterno.
Gara esaltante
Nella parte finale di gara Expo Wise As ha dato un saggio della sua classe e delle sue enormi potenzialità: con azione fluida si è allungato alla corda e in retta ha staccato lo stesso Ector Francis, unico avversario capace di non perdere completamente contatto con il trionfatore della corsa. Per Expo Wise As media al chilometro di 1.13 (abbastanza lontana dal record della corsa detenuto con 1.12.2 da Zlatan ma al termine di gara abbastanza tattica) ma 600 finali in 41 secco (a media di 1.08.3 !!!) e il nome iscritto nell’albo d’oro del Derby Italiano del Trotto giunto alla sua edizione numero 96. Scegliendo di non opporsi al vincitore Ector Francis ha confermato il suo valore (in primavera aveva vinto facilmente il classico Premio Giovanardi disputato a Modena) e ha colto un prestigioso e assai ben remunerato posto d’onore precedendo sul traguardo Eminem Font, a sua volta progredito dietro ai due protagonisti essendo partito terzo alla corda ed essendo stato capace di avanzare con profitto lungo la corda. Gran bagarre fra gli altri per la conquista dei rimanenti piazzamenti: ben sei concorrenti sono infatti finiti nello spazio di pochi centimetri di distanza. Un fotofinish arduo da decifrare ha infine assegnato la quarta piazza al siciliano Encierro finito di un niente avanti a Everything Bi, Espresso Italia ed Executiv Ek. 1) Expo Wise AS - tempo al minuto 1:13:02) Ector Francis3) Eminem Font4) Encierro5) Everything BI
Oaks del trotto
L’edizione 2023 della finale delle Oaks del Trotto (€. 253.000 – gr. 1 – mt. 1.640 - per femmine indigene di 3 anni) si presentava come una delle più incerte degli ultimi anni e il risultato non ha smentito questa previsione perché ad imporsi, seppur con pieno merito, è stata Euphoria Bi, una outsider quotata addirittura a 30 contro 1. La cavalla tutta fatta in casa Biasuzzi (e guidata dal suo proprietario Mauro Biasuzzi) come figlia di Donato Hanover e Iside Bi era giunta ottima seconda in batteria dietro alla compagna di allenamento Ete Jet, eletta favorita nel campo di quattordici partenti, ma per questa finale era confinata in seconda fila e ha potuto primeggiare grazie alla perfetta interpretazione del suo proprietario. Subito terzo.
Mostra sulle giubbe storiche
Bellissima e da sottolineare la mostra storica delle giubbe dei vari driver che negli anni hanno calcato l'ovale di Capannelle e anche quello di Tor di Valle, storicamente casa romana del trotto da anni abbandonata. Un evento nell'evento che ha reso ancora più magica l'atmosfera di una giornata speciale che da 96 edizioni anima i cuori degli appassionati e porta centinaia di curiosi ad assistere al mondo delle corse dei cavalli.