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Roma
Roma, il vino dei Castelli compie mezzo secolo. Oste portace m'artro litro

Mezzo secolo di vita per il vino Doc dei Castelli Romani, simbolo di Frascati e della sua storia. Due giorni di festa e “bagordi” in attesa del vino “novello” che si attende di straordinaria qualità.

Il 1° di novembre del 1966 entra in vigore il disciplinare di produzione della Doc Frascati, riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica il 3 marzo 1966.
Ma gli anni di storia del vino di Frascati sono infinitamente di più - si fondono con l'intera storia di Roma - e fu raccontata gia' a partire da Marco Porzio Catone detto il Censore, (234 a.C. - 149 a.C.), che nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori. Nel suo "Libro dell'agricoltura" (De agri cultura) un quarto del testo parlava di viticoltura. La produzione del vino di Frascati e' poi continuata, attraversando il periodo medievale e quello rinascimentale, ha vissuto momenti alti e bassi ed e' continuata ininterrottamente fino alla seconda meta' del ventesimo secolo quando ha saputo rinnovarsi e rinascere con nuove legittimazioni.

Per questa grande storia la vendemmia dei 50 anni ha un significato ancor più particolare: rappresenta il simbolo di Frascati, della sua storia, del suo territorio e di un intero popolo che ha passato la sua vita nei campi, tra i vigneti.
L'attuale Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati ne ha raccolto l'eredita' e con questo primo incontro in una città in festa, tra i produttori e i consumatori, vuole presentare la storica Vendemmia dell'Anniversario, in attesa del vino che verra'.

La festa si svolgerà nelle due giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre nelle piazze del centro storico di Frascati con punti di incontro con i singoli produttori. Durante i due giorni si potranno assaggiare le produzioni dei vini delle recenti vendemmie e commentare insieme ai vignaioli quella appena terminata.

L'inverno 2015-2016 e' stato molto mite e si sono avute solo un paio di settimane con temperature più rigide, anticipando di conseguenza la fase del risveglio vegetativo. Le piante hanno iniziato a germogliare tra la fine di marzo e i primi di aprile. Durante la primavera le piogge si sono alternate a lunghi periodi di sole, dando luogo ad una accelerazione del ciclo della vite. L'estate, con una temperatura tra i 27 e i 29 gradi ha avuto giornate ventilate e notevoli escursioni termiche. Le precipitazioni estive sono arrivate intorno alla fine di giugno continuando con belle giornate sino a fine agosto, quando le piogge hanno aiutato le piante ad affrontare la coda del caldo stagionale. La raccolta delle uve e' iniziata i primi giorni di settembre soprattutto per la malvasia del Lazio (o puntinata), con circa una settimana di anticipo rispetto alla vendemmia 2015, e si e' appena conclusa. Le uve sono state portate in cantina, sane e integre, quando hanno raggiunto il giusto equilibrio tra zuccheri e acidità. Ecco perchè' ci sono tutti i presupposti per una straordinaria annata, degna dell'importante compleanno che andremo a festeggiare.

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