Roma

Roma, immobili ex Ipab: salta la prima poltrona. Piva lascia il Sant'Alessio

Dopo le inchieste di Affaritaliani.it sulle vendite del patrimonio immobiliare il presidente del Cda del S.Alessio si dimette. Chi è Amedeo Piva

Ex Ipab Lazio ora Asp, la vicenda del patrimonio di migliaia di immobili nel cuore di Roma valutati a prezzi inferiori a quelli di mercato, fa cadere la prima testa: a perdere la poltrona con dimissioni volontarie è il presidente del Consiglio di amministrazione della S. Alessio Margherita di Savoia, Amedeo Piva.

Dopo l'inchiesta di Affaritaliani.it sull'alienazione del patrimonio immobiliare delle Ex Ipab, ora Asp sotto il diretto controllo di Regione Lazio, una delle poltrone più traballanti salta. Ma secondo le indiscrezioni a fare le valige non sarebbe solo Amedeo Piva e l'intero Cda. A rischio sono anche alcune figure amministrative apicali per le quali si parla di diverse segnalazioni alla Corte dei Conti.

Chi è Amedeo Piva

Ma chi è Amedeo Piva e perché il Sant'Alessio-Margherita di Savoia è così importante? Già assessore ai Servizi Sociali con Francesco Rutelli, Piva è “uomo di Terzo Settore”, ben gradito ad ambienti ecclesiastici dedicato al Sociale e persino con importanti entrature in Vaticano.

Dal 2013 ha guidato l'ex Ipab e il suo patrimonio non solo di immobili ma anche di servizi dedicati alle persone non vendenti che vanno dalla riabilitazione sino alle residenze assistenziali e ai centri estivi e alla formazione per una platea di 750 persone con problemi visivi. Tutti i servizi e la macchina amministrative e gestionale del Sant'Alessio vengono finanziati dalla rendita che deriva dalla gestione del patrimonio immobiliare, frutto di donazioni che risalgono anche alla fine dell'800 di benefattori che hanno voluto finalizzare ai servizi sociali la loro generosità.

Nel tempo e con l'aumento delle donazioni l'Istituto per ciechi Sant'Alessio fondato da Pio IX è stato fuso con l'Ospizio Margherita di Savoia ed entrambi fortemente capitalizzati accedono comunque a fondi regionali. Ma il nodo resta quello del patrimonio la cui gestione è passata nel tempo a diversi fondi col risultato che appartamenti de pregio in zone centralissime ed esclusive è stato oggetto di alienazioni e di strane sottovalutazione rispetto ai prezzi di mercato e ceduto con gare “private”. Com le dimissioni di Piva – ancora non formalizzate – si apre una nuova stagione. Ma la sua è solo la prima poltrona destinata a saltare. Secondo i bene informati diverse sorprese attendono chi metterà le mani cui conti

LEGGI ANCHE

Roma, immobili ex Ipab: ecco a chi fa gola il patrimonio da 1 miliardo di euro
Immobili da 1 mld che non rendono nulla. Sull'ex Ipab la Lega chiede ispezioni

SCARICA E LEGGI l'organigramma della Ex Ipab Sant'Alessio