Roma

Roma in Campidoglio contro il degrado. Nasce il "Vaffa-day" contro la Raggi

Il primo grosso movimento di dissenso contro l'amministrazione M5S sbarca in Campidoglio

Roma in piazza del Campidoglio per dire basta a rifiuti, degrado e abbandono a 5 stelle. In migliaia tra cittadini, associzioni e politici di ogni partito per un novello "Vaffa-day" contro Virginia Raggi.

 

Nessuna bandiera di partiti, nessuno schieramento, in piazza solo scontenti di ogni colore. Il dissenso di tantissimi romani esplode compatto grazie a "romadicebasta", una protesta, a suo modo, già storica, che sancisce il primo grande movimento popolare di scontento contro l'amministrazione pentastellata. Presenti nella mattinata di sabato migliaia di persone, piazza gremita, entusiasmo, cori e striscioni.

"Roma sembra l'emmental", in riferimento alle buche, e "Nun te Raggi più" gli striscioni più gettonati. Nessun palco da cui parlare, nessuna organizzazione particolare, solo un megafono e la voce di tanti volontari. Tra ironia e preoccupazione, vegnono così sottolineati i problemi atavici di una città che, invece di migliorare, peggiora di giorno in giorno sotto gli occhi dei manifestanti accorsi in Campidoglio. La rabbia di tantissimi romani passa così dal mondo virtuale e dai social alla realtà, con cori da stadio e sfottò contro il sindacao di Roma per chiederne le dimissioni.

Semplici cittadini, associazioni e comitati si salutano dopo poco più di un'ora, con le organizzatrici che ringraziano per le tante adesioni e promettono: "Questo è solo l'inizio. Non finisce qui, il bello deve ancora venire". Poi ultimo appello “lasciate la piazza pulita, sennò dicono che abbiamo sporcato”. Nonostante il rompete le righe i manifestanti lasciano però la piazza con calma, ancora desiderosi di urlare la propria frustrazione. E tra i romani "illustri" notiamo così volti di politici di ogni colore, dal consigliere regionale Stefano Parisi fino all'ex ministro Carlo Calenda, passando per i Radicali. Radicali presenti per promuovere il referendum dell'11 novembre, con tanto di finta Raggi, attrice parodia dell'originale, al seguito.

 

E se gli organizzatori ringraziano per il grande successo di pubblico, promettendo una prosecuzione ideale della manifestazione in funzione anti-degrado, non tutte le persone presenti si accontentano di manifestare la propria rabbia e il proprio disagio. "È tutto bello, è andato tutto molto bene, ma ho visto pochissimi giovani - confida un'anziana signora, preoccupata - Spero tutto ciò si organizzi in qualcosa di positivo, perché siamo tutti bravi a dire che le cose non va bene. Dovremmo lavorare con prospettiva ampia, non ragionando in funzione di 6 mesi. Un messaggio è stato mandato, ma bisogna pure saperlo leggere".