Roma
Roma in crisi da follia monopattini. Gli autisti dei bus Atac: “Abbiamo paura”
L'Ugl in campo contro i monopattini elettrici ormai senza regole. E al calar del sole Roma sembra un cimitero di questi mezzi a due ruote
Roma come una sala giochi gigantesca in cui giovani e meno, donne e uomini, sfrecciamo a bordo di monopattini elettrici. Il sindaco Raggi l'ha definita “mobilità dolce” in realtà è una babilonia di mezzi senza regole che sfidano le corsie preferenziali i controlli inesistenti dei vigili urbani e mettono a rischio i bus.
E per gli autisti dei bus Atac è il momento della paura. Contro gli odiati monopattini scende il campo l'Ugl col segretario nazionale Milloch e il “romano” Rossi: “Visto che l’utilizzo del monopattino è vasto e completamente deregolato, la Sindaca dovrebbe preoccuparsi di tutelare il trasporto pubblico locale, i suoi operatori e la sua utenza: mantenere le ztl aperte e concedere a tutti, monopattini compresi, il passaggio nelle corsie preferenziali è segno di una miopia organizzativa e di un discredito totale dei mezzi pubblici, che oltre a dover garantire elevati livelli di sicurezza anche per la diffusione del contagio, devono preoccuparsi di sfreccianti monopattini che rischiano di spuntare da ogni parte”.
“La spinta verso la mobilità ‘dolce’, che da ogni dove proviene, in questa lenta fase 3 andrebbe necessariamente gestita ed organizzata nel rispetto di tutti i fattori della mobilità, specie se parliamo di questa flotta immane di monopattini che hanno invaso Roma, ma non sembra pensarla nello stesso modo Virginia Raggi, Sindaca di Roma, che pure fortemente li ha voluti”.
“Neppure lo stallo di questi nuovi mezzi di trasporto sembrano preoccupare la Sindaca: se ne vedono ovunque, abbandonati sui marciapiedi, accanto ai palazzi, in prossimità di monumenti o a ridosso di parcheggi, senza che ci sia alcun senso e senza che alcun sintomo di decoro urbano sia non dico rispettato, ma neppure immaginato”.