Roma in emergenza. E' l'ora del sindaco manager?. IL SONDAGGIO
"Un marziano a Roma", ma un marziano vero, lontano dall'idea di Ignazio Marino e dal suo libro annuciato in tv e che già mette in imbarazzo il Pd. Un marziano che si chiami Marchini, Bertolaso, oppure un Cinquestelle, un'estratto delle Primarie Pd e persino l'eterno candidato a tutto, Francesco Storace.
Sembra questo il sentiment dei romani chiamati al voto a giugno che già nei primi mesi di commissariamento hanno visto la città riprendere fiato e affrontare le emergenze in modo diverso. Dal guano sul lungotevere, ad affittopoli, il commissario Francesco Paolo Tronca, senza alcuna mediazione politica, dibattito infinito o polemiche, è intervenuto e ha dato una soluzione al problema. Identico approccio per i cantieri della Metro C, per i quali ha rimesso in moto la macchina dei pagamenti al General Contractor e tra poco farà riaprire i cantieri.
E i romani apprezzano, persino quei pochi chilometri di asfalto con i quali sono state coperte le buche/voragine che costellano la città. E se per Roma dove la politica ha fallito clamorosamente ci fosse bisogno di un uomo forte? L'idea di un sindaco manager viene anche osservando gli elementi che compongono la campagna elettorale già avviata, a partire dalle Liste Civiche che hanno soppiantato i partiti e che sono in gara per eleggere un sindaco non espressione della politica ma supportato dalla politica che ha fatto un passo indietro. e poi c'è l'esperienza di Milano dove la battaglia è proprio tra due "uomini del fare" con il mondo del "dire" che sta puntellando le due candidature.
Affaritaliani.it, in collaborazione con RadioRadio e con la piattaforma tecnologica di Termometropolitico.it, lancia l'ennesimo sondaggio pre-elettorale, un test riservato agli utenti della rete che mai come in questa stagione sono bombardati di messaggi e news e sono allo stesso tempo protagonisti. Via i sindaci politici e romani sempre più orientati per un "uomo" forte?
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