Roma

Roma, in Italia è autistico 1 bimbo su 77. Il 2 aprile la Giornata Mondiale

In Italia un bimbo su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico. Questi i dati dell'Iss. Il 2 aprile per loro e per tutte le persone che soffrono di questi disturbi si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo. La consapevolezza è fondamentale, visto che “ancora oggi per le famiglie è molto difficile arrivare velocemente a una diagnosi precisa”.

A parlare è Nicoletta Aliberti, responsabile dei Centri Età evolutiva Gruppo INI - Villa Alba. “Circa il 35% arriva nel nostro centro senza diagnosi”.

Sono molte le storie di bambini e ragazzi che, insieme ai loro genitori, arrivano nei centri del Gruppo INI-Villa Alba, che nel 2022 sono stati inseriti tra i centri di riferimento dall’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Istituto Superiore di Sanità. Storie diverse, ma accomunate da alcuni elementi: tra questi il disorientamento e lo sconforto iniziale. La difficoltà, spiegano dal Gruppo INI-Villa Alba sta proprio nell'arrivare a una diagnosi: un percorso che spesso è complesso e tortuoso e non porta a una diagnosi precisa.

Secondo Nicoletta Aliberti questa difficoltà è dovuta al fatto che “non sono molti i centri specializzati sul territorio. Lo scoglio più grande è la difficoltà che le famiglie incontrano nell’arrivare nei tempi corretti a una diagnosi precisa. Anche il supporto psicologico alla famiglia è molto importante. È davvero faticoso elaborare una diagnosi di autismo per il proprio figlio. Ma è un passaggio fondamentale per affrontare il lungo percorso della terapia. Per questo affidarsi a centri specializzati è determinante e può cambiare davvero la vita familiare”

La Giornata Mondiale

“La giornata - spiega Nicoletta Aliberti - è un’occasione importante per tenere accesi i riflettori sull’autismo. Questi dati sottolineano la necessità agevolare percorsi diagnostici e terapeutici adeguati per supportare i ragazzi e le famiglie, ancora oggi spesso disorientate e non sempre adeguatamente sostenute nell’affrontare una diagnosi di autismo”.