Roma, in manette il rapinatore diventato terrore dei farmacisti della Capitale
Il rapinatore delle farmacie romane è stato incastrato da un'impronta digitale
È stato arrestato il rapinatore seriale che tra il 31 gennaio e il 16 febbraio aveva colpito almeno 5 farmacie di Roma.
L'uomo è un cittadino romano di 35 anni, che ora dovrà rispondere di rapina a mano armata. Ad incastrarlo un'impronta “dimenticata” in una delle farmacie rapinate all'inizio dell'anno.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti - presso il Tribunale di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto Lucia Lotti, ha consentito di individuare gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
Gli eventi sono stati ricostruiti grazie alle dichiarazioni delle vittime, all'analisi dei filmati di sorveglianza e agli accertamenti sulle impronte digitali estrapolate nel corso dei sopralluoghi. Grazie a quest'ultimo elemento, si è risaliti all'identità del rapinatore grazie a un confronto incrociato delle impronte.
L'uomo aveva rapinato le farmacie di Cinecittà, Appio, Tuscolano ed Alessandrino agendo da solo, col volto parzialmente coperto.
L’attività preventiva effettuata dai Carabinieri dalla Compagnia Casilina ha consentito di stringere il cerchio attorno all’indagato, il quale, nel corso di una perquisizione domiciliare, effettuata il 19 febbraio scorso, è stato trovato in possesso degli indumenti utilizzati nel corso delle rapine e della pistola, rivelatasi una replica simile a quelle in uso alle forze dell’ordine
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