Roma, incidenti e infortuni a catena. Croce Rossa: ecco come salvare una vita
Sabato sulla Terrazza del Pincio XXIII gara nazionale di primo soccorso
Incidenti stradali, infortuni, emergenze sanitarie: tutto in un giorno nel centro di Roma. La capitale diventa location di sinistri e sciagure, ma solo per gioco.
La Croce Rossa allestisce un maxi campo per affrontare ogni tipo di emergenza e le strade romane si trasformano in un campo di gara per accogliere i volontari di Croce Rossa Italiana provenienti da tutta Italia nella XXIII Gara Nazionale di Primo Soccorso, competizione con valenza europea nell’ambito dell’educazione al primo soccorso.
Cosa fare in caso di incidenti, infortuni, maxi emergenze, tutte quelle situazioni in cui è necessario prestare soccorso per intervenire tempestivamente e salvare vite. Ad ogni postazione della gara oltre a vedere i volontari in azione ci sarà anche un pannello con delle pillole di informazioni sul primo soccorso, consigli su cosa fare e cosa non fare in caso di ustioni gravi e semplici, come chiamare i soccorsi in caso di emergenza, cosa fare in caso di emorragia e qualche informazione sulle pratiche di rianimazione cardiopolmonare.
Sempre più, dalle scuole o dai luoghi di lavoro, dai genitori o dalla vita di tutti i giorni, viene la richiesta di essere informati su come intervenire per prestare il primo soccorso nei casi di arresto cardiaco, o nei casi di principi di soffocamento dei bambini. I volontari di Croce Rossa sanno come intervenire e nella competizione che li vedrà protagonisti a Roma daranno dimostrazione degli interventi da fare e come.
I luoghi teatro dello svolgimento delle gare, in alcuni casi tra i più suggestivi della Capitale, sono top secret per tutti i partecipanti, e verranno scoperti solo con l’inizio delle prove nella giornata di sabato 22 ottobre. In totale si affronteranno venti squadre composte da sei elementi ognuna e provenienti da tutte le regioni d’Italia che avranno a disposizione 9 minuti come tempo massimo per ogni prova.
La competizione si tiene ogni anno e vede centinaia di volontari sfidarsi nella gestione e nell’intervento in situazioni di emergenza simulate, relative a tutte le attività specifiche della Croce Rossa: dai simulatori ai truccatori, dai giudici ai master, dagli istruttori di diritto internazionale umanitario, agli operatori di servizio psicosociale, agli esperti in logistica.
Le simulazioni di soccorso in cui i partecipanti dovranno intervenire vanno dagli incidenti sportivi e/o domestici, agli infortuni sul luogo di lavoro, e incidenti stradali. È prevista anche una prova di soccorso in una maxi emergenza. Ogni prova affrontata dalle squadre sarà sottoposta all’attenta valutazione di giudici, i quali determineranno i vincitori assegnando un punteggio basato sulle tecniche adottate, priorità assegnata ai diversi casi, organizzazione del lavoro, capacità di coordinamento del caposquadra, e conoscenze di ciascun componente della squadra.
Nessun contatto con il mondo esterno, nemmeno telefonico, è consentito ai partecipanti, per tutta la durata della gara, pena una sanzione con penalizzazione fino alla possibile squalifica. Il team della regione vincitrice parteciperà alla competizione Europea Face. Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono i maggiori provider per il primo soccorso in Europa e nel mondo e si prefiggono come obiettivo essenziale quello di avere almeno una persona in ogni casa, aula, posto di lavoro e luoghi pubblici addestrata al primo soccorso, ma soprattutto alla rianimazione cardiopolmonare.