Roma

Roma, incubo borseggi in metro: la refurtiva nascosta nelle scale mobili

Da aprile i carabinieri hanno arrestato 82 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici

Da aprile i Carabinieri hanno arrestato 82 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici. Il dato emerge da una serie di controlli dell'Arma che, solamente nelle ultime 48 ore, hanno messo le manette ai polsi a 14 persone.

Manolesta che, anche se bloccati, tornano presto in libertà, pronti di nuovo a colpire anche ostacolando i loro "colleghi" e se serve utilizzando anche le armi, come successo lo scorso 26 marzo alla stazione Spagna della metro A.

Furti a raffica sulla linea A

Tra i più attivi ci sono i gruppi i latinos, i sudamercani che viaggiano in branco per accerchiare e ripulire le vittima. Proprio alla stazione Spagna i carabinieri della stazione di via Vittorio Veneto hanno arrestato quattro cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver rubato il portafogli e il cellulare a un turista italiano che stava salendo sul vagone. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima.

Telefoni e portafogli

E che la linea A sia la "preferita" dai manolesta non è una novità. Alla fermata metropolitana, infatti, due cittadini georgiani di 48 e 42 anni sono stati sorpresi e bloccati subito dopo aver rubato lo smartphone a un turista francese. Telefono immediatamente recuperato dai militari di viale Eritrea e restituito alla vittima. Su un treno arrivato all'altezza della stazione Barberini, invece, i carabinieri di piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver rubato il portafogli a un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla. 

La refurtiva

Uno dei nascondigli usati dai ladri per depositare la refurtiva sono le scale mobili. Nei vani motore e aree tecniche gli addetti al controllo hanno scovato decine di portafogli rubati in primis ai turisti.