Roma, insulti e minacce al leghista Santori dopo lo sgombero del Camping River
Telefonate ed sms minatori in seguito allo sgombero del Camping River
Insulti e minacce contro Fabrizio Santori, il neo leghista denuncia il rappresentante legale dell'associazione Nazione Rom.
"Razzista, nazista, speculatore, falso, sfruttatore, tiratori di bombe nei confronti dei bambini, dove sei ti vengo a prendere". Questo sarebbe il contenuto della telefonata del presidente di Nazione Rom, accompagnata sa sms e post pubblici su Facebook. Al centro della polemica lo sgombero del Camping River, accolto con favore dall'ex esponente di Fratelli d'Italia. "Motivo di tanta rabbia e acredine nei confronti del sottoscritto, del responsabile della Lega Ponte Milvio Riccardo Corsetto e di Matteo Salvini è stato lo sgombero del campo nomadi Camping River, e le relative preoccupazioni dei cittadini che in questi giorni, oltre a vedere una parte dei rom dislocata per le strade, stanno constatando la collocazione degli stessi in luoghi scelti dall’amministrazioe comunale per formare nuovi piccoli insediamenti, come ad esempio a Monteverde in via Ramazzini, e sembrerebbe anche a Prima Porta in un ex centro estivo chiuso dalle suore che lo gestivano per far posto ad un nuovo progetto ancora sconosciuto - spiega Santori in una nota - Siamo certi che la giustizia farà il suo corso velocemente, affinché chi utilizza questi metodi intimidatori venga punito, soprattutto perché ci risulta inaccettabile che i cittadini debbano continuare a subire ogni sorta di illegalità sul territorio senza neanche potersi più rivolgere a quelle forze politiche che vogliono tutelarli. Questi metodi non ci intimoriscono, anzi ci danno la forza per andare avanti con maggiore grinta e determinazione” . Nella nota Santori precisa che sarà assistito dall'Avv. Marco Giudici.