Roma
Roma, Interessi Capitali: Giro regala un libro alla città. Per chiunque vinca
Francesco Giro annuncia l'uscita del secondo libro su Roma in primavera. “Un viaggio di 90 giorni tra i luoghi con i problemi irrisolti”
“Interessi Capitali”. Questo è il titolo del nuovo libro che uscirà in primavera, dedicato a Roma, del senatore di Forza Italia Francesco Giro, già autore di un altro saggio sulla Capitale La Città chiara, pubblicato nel 2012.
Ad annunciarlo è lo stesso parlamentare, con doppia tessera Fi-Lega, che spiega così la sua nuova fatica editoriale: ''Ho voluto scrivere ancora di Roma perché è la mia città. E come italiano è anche un modo per dedicare alla Capitale un regalo per il suo 150esimo compleanno".
"Nel mio libro -prosegue Giro- racconto un viaggio breve ma intenso, di oltre 90 giorni, iniziato a novembre e concluso a febbraio, poco prima di andare in stampa, in una città molto estesa e molto complicata. Ho scelto tanti luoghi di Roma -racconta l'esponente azzurro - e ad ognuno di essi ho legato un problema, ricorrente certamente anche altrove, ma era un modo per riuscire a descrivere oltre alle criticità anche la fisicità di una città diversa da un posto all'altro ma sempre identica per i problemi che vive. Rifiuti, cura del verde e del ferro, urbanistica e case popolari, cultura e turismo, pullman in fiamme e piste ciclabili, cantieri mai partiti (ex Fiera) e mai finiti (ex mercati generali), un Teatro storico abbandonato da 10 anni (il Valle) e i cinema da riaprire, l'orgoglio delle periferie e il degrado della città storica, lo sport e la città a misura di bambini, e infine le molte sfide per una ripartenza con il Recovery Plan per Roma".
"Ho cercato di raccontare tante storie ma un solo sogno, quello di vivere in una città migliore anche se piena di imperfezioni che sarà difficile correggere. Vorrei che il mio racconto diventasse un piccolo vademecum, e Gigi Proietti lo avrebbe chiamato vadetecum, per chiunque voglia cimentarsi per difendere Roma, al di là delle appartenenze e delle magliette politiche. Ho tanti amici che militano nella parte opposta alla mia, Pd e grillini, e credo che di fronte al disagio crescente che oggi vivono i romani occorra concretezza e responsabilità e ognuno possa fare la sua parte, in maggioranza o in opposizione, avendo ben presenti i problemi e le opportunità. Credo con questo piccolo contributo di aver dato una mano in questa direzione".