Roma, invasione di cinghiali a Tomba di Nerone: le bestie diventano show
Una famiglia di cinghiali "abita" da una settimana a Tomba di Nerone: gli animali sono in pericolo
Un'intera famiglia di cinghiali composta da 6 bestie “abita” da oltre una settimana a Tomba di Nerone.
La denuncia arriva dal Movimento Animalista, presieduto da Michela Vittoria Brambilla, che ha sottolineato il pericolo per gli animali stessi. I 6 cinghiali si sono abituati all'uomo molto velocemente, nutriti dai residenti della zona nonostante le leggi che vietano il foraggiamento.
Ora il pericolo principale è che le bestie diventino l'obiettivo dei cacciatori, facilitati dalla familiarità che gli animali hanno maturato nei confronti dell'uomo. E come dichiara anche Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento Animalista, su alcune pagine di Facebook c'è già chi pensa ai modi per uccidere i 6 animali.
“Il Comune e la Regione si disinteressano totalmente della situazione", denuncia Sidoli, che ricorda come dar da mangiare alle bestie selvatiche sia severamente vietato.
“Abituare giovani ungulati a ricevere da mangiare ha degli impatti negativi per gli animali stessi. Raramente possono essere reinseriti nel loro ambiente naturale poiché incapaci di individuare nell’uomo una minaccia e soprattutto perché perdono l’istinto di cercare il cibo nei boschi”, ribadisce Sidoli.
Il Movimento Animalista ha sottolineato come i nastri apposti dalla Polizia di Roma Capitale siano perfettamente inutili dato che i cittadini continua a non rispettare i divieti d'accesso, avvicinandosi ai cinghiali.“Servono controlli al Monumento ai Caduti sul Fronte Russo, lasciato nel più totale degrado. Chiediamo che questi mammiferi vengano trasferiti in fattorie didattiche. Non vogliamo spiacevoli incidenti che servano da pretesto per abbattere gli animali”, conclude la nota.
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