Roma
Roma, banda del buco: tornano liberi i due napoletani, conclusa l'udienza
I due “cassettari” napoletani prigionieri del crollo del tunnel sono tornati liberi alla conclusione dell'udienza
Si è conclusa l'udienza per i due napoletani: sono liberi. Erano stati arrestati giovedì 11 agosto dai carabinieri dopo il crollo del terreno in un tunnel all’interno di un negozio sfitto in via Innocenzo XI nel quartiere Aurelio a Roma. Il processo fissato al 20 dicembre.
Il giudice ha respinto la custodia cautelare in carcere richiesta dal pm. Antonio Pinto, 46 anni, e Mario Mazza, 57 anni, erano comparsi questa mattina in tribunale per l’udienza direttissima. Alla conclusione, il Giudice ha convalidato l'arresto non applicando misura cautelare a carico dei due, che ora sono liberi. L'inizio del processo è fissato al 20 dicembre.
"Stavamo passando in macchina per caso e abbiamo visto un ragazzo che chiedeva aiuto - avevano detto i due arrestati per resistenza e danneggiamento all’udienza direttissima in corso a piazzale Clodio - quando abbiamo visto il tunnel nel pavimento abbiamo avuto paura e ce ne siamo andati via. Mentre andavamo via ci ha accostato un’auto e ho visto le pistole ma non abbiamo capito che erano carabinieri perché era un’auto civetta" hanno detto in aula i due. Il pm aveva chiesto per i due la custodia cautelare in carcere, che è stata respinta dal Giudice.