Roma

Roma, la gang dei napoletani: 3 misure cautelari per truffe agli anziani

Un arresto domiciliare e due obblighi di dimora per 3 napoletani accusati di aver messo in atto delle truffe agli anziani a settembre e a ottobre

È stata presa la gang dei napoletani: tre cittadini originari della città partenopea sono stati sottoposti a misure cautelari perché gravemente indiziati per truffa. Per uno dei tre, un 32enne di Napoli, sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per gli altri due, un 38enne di Napoli e un 24enne di Portici è scattato l'obbligo di dimora nel comune di residenza. I tre, già noti alla giustizia, sono accusati di aver truffato degli anziani in almeno 2 occasioni.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura di Roma e sono stati notificati dai Carabinieri della Stazione di Vitinia, dagli agenti della Polizia del Commissariato di Primavalle, dalla Polizia Stadale di Cassino con il supporto della Squadra Mobile della Questura di Napoli e dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Stella e di Torre del Greco.

Le truffe

Il primo dei due episodi risale al 27 settembre ed è stato scoperto dagli agenti della Polizia del Commissariato di Primavalle.

Il secondo invece è avvenuto il 6 ottobre ed è stato invece scoperto dai Carabinieri della Stazione di Vitinia. In questo caso la Polizia Stradale aveva fatto un controllo sull'autostrada A1 e avevano fermato proprio la macchina dei 3 napoletani. Perquisendo il veicolo gli agenti hanno trovato una cospicua refurtiva, per cui hanno avvertito i Carabinieri. I militari si sono quindi rivolti a un'anziana di 75 che lo stesso giorno aveva denunciato una truffa e le hanno mostrato le foto dei 3. La donna ne ha riconosciuto uno e ha riconosciuto anche una parte della refurtiva.

Gli inquirenti invitano altri che avessero subito truffe simili a farsi avanti così da verificare se i tre hanno messo a segno qualche altro colpo, oltre ai due scoperti.